NICHELINO – Nuovi sviluppi sull’inchiesta appalti-Covid: altri tre arresti
La Guardia di Finanza di Torino ha eseguito nella giornata di oggi, 27 aprile, tre ordinanze di custodia cautelare per corruzione legate all’aggiudicazione dei servizi di pulizie e sanificazione per l’emergenza Coronavirus. Perquisizioni a Torino, Venezia e Bari. Gli arresti, disposti dal Gip del Tribunale di Torino, riguardano uno dei due soci di un’impresa di pulizie con sede a Bari, assegnataria di appalti nei confronti di numerosi enti pubblici sull’intero territorio nazionale e nell’area torinese; un ex dipendente della stessa società, emissario per il pagamento di una presunta mazzetta, e un dipendente di un’altra impresa di pulizia con sede in provincia di Torino, che aveva svolto il ruolo di mediatore.
La vicenda di quest’oggi è l’ulteriore sviluppo delle indagini che lo scorso marzo hanno visto i Finanzieri arrestare il Presidente della Commissione della gara regionale centralizzata per l’affidamento dei servizi di pulizia per enti della Regione Piemonte, nonchè funzionario in Comune a Nichelino, e la responsabile tecnica della stessa azienda pugliese. In tale circostanza erano anche stati sequestrati 8mila euro in contanti, suddivisi in 2 mazzette da 3 e 5mila euro posti in una scatola di cartone. Le misure restrittive a loro carico sono state recentemente confermate anche dal Tribunale del Riesame di Torino, che ha disposto inoltre la sospensione dall’esercizio del pubblico ufficio per la durata di 1 anno, a carico del pubblico dipendente.
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