Il nuovo libro della scrittrice moncalierese Anna Mantovani è «sul pezzo»: i draghi si risvegliano e portano una pandemia mortale
MONCALIERI – E’ uscito il romanzo distopico di Anna Mantovani, che affronta il tema della pandemia in chiave fantascientifica e fantasy Ai margini della megalopoli di Europa, l’ultima città rimasta dopo una guerra nucleare, gli scienziati hanno scoperto delle uova preistoriche di drago. Il contatto con queste creature ha portato alla diffusione di una pandemia letale che ha decimato la popolazione e trasformato i sopravvissuti in mutanti violenti e coperti di squame, che si ribellano all’ordine costituito. Sophie, una giovane dottoressa, incontra una donna anziana, Emma, che è miracolosamente guarita dalla peste di drago, e il cui sangue potrebbe essere la chiave per un vaccino. Per sfuggire all’arresto, Sophie fugge con lei attraverso la città. Nel frattempo Erik, un poliziotto, si mette sulle tracce delle fuggitive; mentre Sophie ed Erik affrontano il loro viaggio dovranno mettere in discussione le proprie certezze, mentre nuovi dubbi li assaliranno: chi è il misterioso Generale, leader dei sopravvissuti ribelli? I draghi sono mostri sanguinari o creature intelligenti? E qual è il segreto che il governo ha nascosto per tutto il tempo? Anna Mantovani è nata a Torino e vive a Moncalieri. È laureata in Ingegneria del Cinema e dei Mezzi di Comunicazione e lavora nel settore ferroviario; suona nel duo elettronico “Sedona” e insieme alla sorella Maria Carla gestisce il blog letterario “The Mantovanis”.
Condividi