AGGIORNAMENTO CORONAVIRUS – La Regione Piemonte punta a riaprire le scuole a metà settimana
TORINO – Riapertura delle scuole a metà settimana e misure meno restrittive sul territorio, per un ritorno graduale alla vita di sempre. Il Piemonte ha una gran voglia di normalità però deve fare ancora i conti con un caso conclamato di malattia e i cinque nuovi casi probabili (ma non ancora confermati) di contagio da coronavirus emersi nelle ultime ore: due persone anziane all’ospedale di Asti (entrambe di un gruppo di astigiani ospitato di recente presso un hotel di Alassio) e una famiglia di tre persone del novarese, ricoverata in via precauzionale all’ospedale di Novara. Per tutti e cinque i test di primo livello sono risultati positivi, e ora si attendono le controanalisi Dell’Istituto Superiore di Sanità per confermare o smentire i risultati.
Intanto, dall’incontro di questa sera (27 febbraio) tra il presidente della Regione Alberto Cirio con sindaci, prefetti e presidenti delle province piemontesi è emerso il desiderio di allentare gradatamente da marzo le restrizioni straordinarie adottate per ora fino a fine febbraio, mantenendo però la massima cautela. Per il presidente Cirio, “i cinque nuovi casi di oggi, pur condizionati alla verifica dell’istituto superiore di Sanità, dimostrano che il problema persiste”. La proposta al ministro della Salute è di avviare a inizio settimana un’attività di pulizia straordinaria e disinfezione negli edifici scolastici, e di riaprire tutti gli istituti agli studenti da metà settimana. Al Governo viene chiesta una risposta entro domani, per non lasciare le famiglie in sospeso troppo a lungo.
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