TRASPORTI – Canalis (Pd): “Quali passaggi a livello verranno chiusi sulla Torino-Pinerolo?”
“Rispondendo quest’oggi in Aula al Question Time da me presentato sul progetto di soppressione dei passaggi a livello sulla linea ferroviaria Torino-Pinerolo, l’assessore regionale ai Trasporti Marco Gabusi ha confermato i 10 milioni stanziati a suo tempo dalla Giunta Chiamparino nel 2017 (5 milioni) e dal CIPE-Comitato Interministeriale di Programmazione Economica nel 2016 (altri 5 milioni), ma non ha chiarito a quali singoli interventi destinerà queste risorse. Per sopprimere tutti i passaggi a livello della linea (ben 28) sarebbero necessari 60 milioni di euro. Non è quindi chiaro da quali passaggi a livello intenda iniziare la Regione, con i 10 milioni disponibili, più il cofinanziamento di RFI (che ammonta a 670.000 euro per ciascun passaggio a livello soppresso)”. Così dichiara la consigliera regionale Monica Canalis (PD), che ha voluto richiamare l’attenzione della Regione Piemonte sulle problematiche di una linea ferroviaria, la SFM2 Torino-Pinerolo, strategica per lo sviluppo dell’intero pinerolese e non solo per i numerosi Comuni attraversati. Abbandonato l’economicamente insostenibile progetto di un raddoppio integrale della linea e di un suo interramento, nel 2019 la Giunta Chiamparino aveva predisposto un protocollo d’intesa (con 11 Comuni, Città Metropolitana, RFI, Anas) che prevedeva la progressiva soppressione dei passaggi a livello e il raddoppio selettivo in alcuni tratti. Come lungo il comune di Nichelino. Al protocollo aveva fatto seguito l’istituzione di un tavolo tra Regione e RFI al fine di individuare i passaggi a livello con maggiori criticità. Oltre a Nichelino è coinvolto in questo piano di eliminazione, anche Candiolo, con tre passaggi a livello.
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