Più sicurezza nelle industrie a rischio di incidente rilevante. Ripartono le esercitazioni ei Piani di emergenza esterna nel torinese
Più sicurezza nelle industrie a rischio di incidente rilevante, quelle cioè dove la concentrazione di materiale pericoloso può causare – se fuori controllo – incendi o esplosioni con seri danni per l’ambiente circostante e ovviamente anche per l’uomo.
Ripartono con oggi e fino al 4 febbraio le esercitazioni dei Piani di emergenza esterna degli stabilimenti a rischio che si trovano nell’area torinese.
Gli stabilimenti che testeranno i loro piani di emergenza fra giovedì 23 e venerdì 24 gennaio 2020 sono “Rivoira spa” di Chivasso, Albesiano Sisa Vernici di Trofarello, Cia Technima Sud Europa di Roletto, Cartiera Giacosa di Front Canavese. In particolare, Rivoira Gas produce e miscela numerose varietà di gas per uso medicale, industriale o civile; Albesiano produce e miscela vernici per il settore automotive e per l’elettroisolamento, Cia produce bombolette spray mediante riempimento con gas propellente; Cartiera Giacosa produce carta, resine fenoliche e melamminiche e carta impregnata con tali resine.
Tra l’autunno 2018 e l’inverno 2019 erano stati testati i Piani di emergenza di Ahlstrom Munskjo di Mathi, Eni di Robassomero, Esso Italiana di Chivasso, Carmagnani Piemonte di Grugliasco, Liquigas, Autogas Nord, Eni e Butangas nel Comune di Volpiano.
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