MAHLE: Dopo il presidio in Regione un nuovo incontro al Mise il 29 gennaio
LA LOGGIA – L’amarezza e la preoccupazione dei lavoratori Mahle era più che mai tangibile venerdì mattina, a Torino, in occasione di un nuovo presidio di fronte alla Regione, occasione che tra le altre cose ha sancito la data del prossimo vertice al Mise dedicato alla questione. E’ stato fissato per il prossimo mercoledì, 29 gennaio, come anticipato telefonicamente al presidente della Regione Piemonte Cirio dal vice capo di Gabinetto del Ministro Patuanelli, Giorgio Sorial, alla presenza dei rappresentanti delle maestranze degli stabilimenti di La Loggia e Saluzzo. Sono questi i due poli produttivi che la multinazionale tedesca ha deciso di de localizzare comunicandolo lo scorso autunno. Una vergata che si è abbattuta sulle due cittadine, dove oltre alla macchina della solidarietà si è ovviamente mossa quella dei sindacati e delle amministrazioni comunali, fin da subito schieratesi al fianco dei lavoratori. E i temi affrontati durante l’incontro-presidio di venerdì sono stati quelli cari a tutte le persone coinvolte: revoca dei licenziamenti e accelerazione nell’incontro al ministero dello sviluppo economico (cosa quest’ultima riuscita, ndr). Il tutto per trovare una soluzione alla crisi e salvare quello che c’è sul piatto: 453 posti di lavoro, già scesi a circa 420 in quanto una trentina di dipendenti ha già lasciato a seguito di un accordo con l’azienda. Ma è ovvio che i numeri di chi ha deciso di non arrendersi sono ancora molto importanti. E il tempo scorre inesorabile verso la scadenza dei termini, fissata per febbraio e dopo la quale i licenziamenti saranno inevitabili.
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