COLDIRETTI – Agricoltori e allevatori in marcia su Roma per l’allarme cinghiali
Non è mai stato mai così alto in Italia l’allarme in Piemonte – così come nel torinese – per l’invasione dei cinghiali e degli altri animali selvatici che distruggono i raccolti agricoli, sterminano greggi, assediano stalle, causano incidenti stradali nelle campagne, ma anche all’interno dei centri urbani, con pericoli concreti per gli agricoltori e i cittadini. Una minaccia che domani giovedì 7 novembre 2019 a partire dalle 9, a Roma, in piazza Montecitorio, scatena la più grande protesta mai realizzata prima con un blitz di migliaia di agricoltori, allevatori, pastori provenienti anche dal Piemonte e dal torinese, insieme al presidente regionale della Coldiretti, Roberto Moncalvo, oltre a cittadini a partire dai sindaci con i gonfaloni e ai rappresentanti dell’ambientalismo e dei consumatori per far sentire la propria voce a difesa delle case e del lavoro con le storie di chi è stato colpito ma resiste nonostante la paura per l’incolumità della propria famiglia. Saranno presenti rappresentanti delle istituzioni e della politica a livello nazionale. L’obiettivo è denunciare, anche con eclatanti azioni dimostrative, una emergenza nazionale e che sta provocando l’abbandono delle aree interne, problemi sociali, economici e ambientali con inevitabili riflessi sul paesaggio e sulle produzioni con le incursioni dei cinghiali che sono arrivati anche all’interno delle città minacciando la sicurezza delle persone.
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