CRONACA – Il sindaco di Chieri chiede lo stato d’emergenza
A seguito del disastroso nubifragio di domenica 11 agosto, il sindaco di Chieri, Alessandro Sicchiero, ha deciso di chiedere lo stato di emergenza alla Regione Piemonte. A tre anni dagli eventi che colpirono duramente la Città causando numerosi danni, l’improvviso temporale e il forte vento di domenica hanno creato una situazione di emergenza che riguarda molte zone della Città: alberi caduti, tetti divelti, strade allagate, coltivazioni e campi danneggiati.
Anche il patrimonio storico artistico è stato colpito: è caduta la ciminiera dell’Imbiancheria del Vajro (una delle sedi del Museo del Tessile) e un pezzo di guglia del campanile della Chiesa di San Domenico. Numerosi i danni anche agli impianti sportivi, in particolare alla piscina comunale. Per fortuna nessuna persona è rimasta ferita o coinvolta in qualche crollo.Il Sindaco Alessandro Sicchiero: “Tengo a ringraziare vigili del fuoco, protezione civile, vigili urbani, dipendenti comunali e anche i tanti cittadini che da ieri stanno lavorando e collaborando incessantemente per cercare di mettere in sicurezza le situazioni più complesse, in vista anche delle nuove precipitazioni previste per tutto il pomeriggio.”
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