MONCALIERI – Il social dei video che ha stregato milioni di undicenni
I carabinieri di Moncalieri, nel corso dell’anno scolastico che è andato a chiudersi venerdì, hanno incontrato circa 800 alunni, con un’età compresa tra i 10 e i 13 anni all’interno dei plessi scolastici e, d’intesa con i dirigenti, hanno affrontato alcune problematiche particolarmente sentite: su tutti, l’utilizzo dei social collegati a fenomeni di bullismo.
Attraverso un approccio pragmatico, sono stati affrontati argomenti di attualità e di interesse per i giovanissimi, come per esempio i social, tra cui l’utilizzo di “TikTok” che risulta essere l’applicazione social più utilizzata dagli adolescenti.
TikTok, noto in Cina come Douyin, è un social network cinese lanciato nel settembre 2016. Attraverso l’App, gli utenti possono creare brevi clip musicali di durata variabile tra i 15 e i 60 secondi ed eventualmente modificarne la velocità di riproduzione, aggiungere filtri ed effetti particolari.
Per essere popolari su TikTok bisogna essere belli o eccezionali, meglio se entrambe le cose, con il fine non dichiarato di generare invidia negli altri. Il canone di bellezza stile TikTok è la ragazza giovanissima dai capelli lunghi e le labbra polpose, l’aria sicura di sé e sexy. Le ragazzine sono pronte a tutto pur di assomigliare ai propri idoli. E se non si è all’altezza si si ricevono commenti che si burlano della loro apparenza o del loro video, giudicato ridicolo.
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