Teatro Stabile: un anno da record
Un bilancio da record per il Teatro Stabile di Torino. Il consuntivo del 2018 approvato dal Consiglio degli Aderenti della Fondazione del Teatro Stabile di Torino – composto da Regione Piemonte, Città di Torino, Compagnia di San Paolo, Fondazione CRT, Città di Moncalieri – ha confermato il buon stato di salute di questa istituzione, che ha chiuso il 2018 con un avanzo di 8.629 euro. Nell’esercizio sono stati conseguiti risultati che hanno superato le previsioni più ottimistiche emigliorato ulteriormente le prestazioni già eccellenti del 2017, facendo segnare sei nuovi massimi storici per incassi da biglietteria, presenze, abbonamenti, produttività, giornate lavorative, contributi FUS.
La biglietteria ha chiuso con ricavi ancora in crescita, da euro 2.301.250 a euro 2.433.414 (+6%),mentre le presenze nei teatri Carignano, Gobetti e Fonderie Limone sono aumentate di quasi 6.000 unità,da n. 158.643 a n. 164.229, con un incremento del 4%.Il valore della produzione cresce del 4,5%, da 13.471.053 a 14.053.760 euro, e si conferma la progressione dei ricavi delle vendite e delle prestazioni. Il fatturato per la vendita degli spettacoli prodotti dal Teatro Stabile di Torino ad altri teatri è aumentato del 28%, passando da euro 1.170.534 a euro 1.500.367.Altro dato significativo è l’aumento delle recite di produzione e coproduzione, che passano dalle n.358 del 2017 alle n. 439 del 2018. Mai lo Stabile aveva prodotto così tanto: un’impennata del 22%dovuta all’efficientamento dei processi produttivi, all’aumento della domanda in sede, all’andamento favorevole delle vendite degli spettacoli in tournée, all’ampliamento delle teniture, al prolungamento estivo dell’attività.Infine, nel 2018 lo Stabile si è confermato primo tra i Teatri Nazionali e Torinodanza primo tra i festival disciplinari nelle graduatorie del MiBAC, sia per punteggio qualitativo e quantitativo sia per assegnazioni FUS. Il contributo complessivo FUS (teatro + danza) è passato da 2.828.734 a 2.972.864, in aumento del 5% (tetto massimo previsto dalla legge) sul 2017.
Se la dimensione quantitativa ha regalato grandi soddisfazioni, non è da meno quella qualitativa. Il 2018 ha visto assegnare prestigiosi riconoscimenti alle produzioni dello Stabile, ai suoi artisti e ai suoi progetti: Il sindaco del rione Sanità, con la regia di Mario Martone, ha vinto il Premio Le Maschere del Teatro e il Premio Hystrio come migliore spettacolo; Valerio Binasco è stato insignito del Premio Le Maschere del Teatro come miglior regista della Stagione 2017‐2018; Natalino Balasso ha ricevuto il Premio Arlecchino d’oro per la sua interpretazione dell’Arlecchino di Goldoni per la regia di Binasco; il progetto transfrontaliero Corpo Links Cluster si è aggiudicato il Premio Innowards Savoie Mont Blanc.
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