In tanti al Sermig per parlare delle antenne al Colle
PECETTO – Erano in parecchi, venerdì sera al Sermig dell’Eremo, alla serata indetta dal comitato dei residenti al Colle della Maddalena, di cui fa parte anche Alberto Del Noce, consigliere comunale e ora anche candidato sindaco a Pecetto, per parlare dell’annoso problema rappresentato dalla selva di antenne destinate alle stramissioni radiofoniche e televisive. E l’oratore principale era Fiorenzo Marinelli, biologo ex ricercatore del CNR di Bologna e fondatore dell’Unità di ricerca per lo studio dei campi elettromagnetici, il quale intervento non ha mancato di sottolineare come i livelli di voltaggio al Colle superino i massimi previsti per legge. “Una situazione i cui la convivenza tra antenne e cittadini non è impossibile – ha spiegato – le esposizioni a questi voltaggi infatti sono assolutamente dannose e peggiorano, in generale, la qualità della vita. Senza contare che possono provocare tumori, problemi cardiovascolari e disfunzioni dell’apparato metabolico”. E poi, ovviamente, sono stati resi noti alcuni numeri relativi all’elettromagnetismo presente nell’etere del Colle, ricordando che in un parco giochi, o nei sentieri dei giardinetti, il limite da non superare ammonta a 20 volt metro, ma in alcuni punti del sito pecettese l’Arpa avrebbe registrato addirittura quota 27. E all’interno delle case la situazione non sarebbe migliore: il limite massimo è 6, ma spesso le radiazioni arrivano a 9. “E questo, oltre a comportare danni alla salute, svaluta parecchio i nostri alloggi – hanno commentato alcuni partecipanti all’incontro – basta sapere che qui oggi un alloggio di 100 metri quadrati può essere comperato con 120 mila euro”.
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