REGIONE – Insegnanti di sostegno, Palazzo Lascaris sollecita risposte
È intenzione dell’Assessorato all’Istruzione promuovere un incontro tra l’Università di Torino e l’Ufficio scolastico regionale per capire quali soluzioni possano essere messe in campo per far fronte al numero inadeguato di percorsi di specializzazione per insegnanti di sostegno previsto per l’anno accademico in corso”. È quanto dichiarato dall’Assessore Gianna Pentenero, che ha risposto in aula a un’interrogazione del Consigliere regionale Andrea Appiano (Pd).
La scuola italiana sconta ormai da tempo una cronica insufficienza di insegnanti di sostegno. Nell’anno in corso, i posti che lo Stato è riuscito a coprire sono stati circa 13 mila, ossia soltanto il 13% delle richieste a livello nazionale. A questo va poi aggiunto il fatto che i docenti che oggi operano nel sostegno, lo fanno spesso senza disporre del titolo adeguato.
A fronte di queste esigenze, l’Università di Torino ha previsto nella propria offerta formativa per l’anno accademico 2018/2019 l’attivazione, già autorizzata dal Ministero, di soli 200 percorsi di formazione per il conseguimento della specializzazione nel sostegno didattico: 15 percorsi relativi al sostegno nella Scuola dell’infanzia, 50 al sostegno nella Scuola primaria, 65 al sostegno nella Suola secondaria di primo grado e 70 nella Scuola secondaria di secondo grado.
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