CARMAGNOLA – Operazione anti ‘ndrangheta, sequestrati rituali di affiliazione alla criminalità
La Guardia di Finanza di Torino nel corso della vasta operazione, coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Torino, che ha portato all’arresto di 18 soggetti responsabili di associazione a delinquere di stampo mafioso finalizzata al traffico internazionale di sostanze stupefacenti, trasferimento fraudolento di valori, estorsione, reati fiscali e truffa, ha eseguito ingenti sequestri. Oltre ai sequestri di immobili, società, conti correnti e cassette di sicurezza disposti dall’Autorità Giudiziaria, nel corso delle perquisizioni sono stati individuati e sottoposti a sequestro slot machines, documentazione di interesse investigativo, gioielli, borse e orologi di lusso, più di 150 bottiglie di champagne pregiati, nonché oltre 160 mila euro custoditi all’interno di casseforti.
In particolare, durante la perquisizione in provincia di Cuneo presso l’abitazione di Rocco Zangrà, già arrestato nel corso dell’operazione “Barbarossa”, sono stati rinvenuti occultati all’interno di un vano ricavato nel muro del salone, appunti manoscritti, riportanti formule, regole, rituali di affiliazione e giuramenti di matrice ‘ndranghetista. Analoga documentazione era stata già recuperata, nella disponibilità di Rocco Zangrà, in occasione del fermo operato nei suoi confronti, nel gennaio 2011, nell’ambito dell’operazione “Maglio”.
L’aver nuovamente individuato lo scritto contenente le regole, le strutture e i rituali di affiliazione alla ndrangheta, conferma il fatto che Rocco Zangrà continuasse a svolgere il suo ruolo di vertice dell’organizzazione tra l’alto cuneese e la bassa provincia di Torino.
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