«Shakespeare X 2», il bardo diventa comprensibile e simpatico anche nel Terzo Millennio. Un successo la nuova serata teatrale proposta dal Gruppo di lettura carmagnolese
CARMAGNOLA – In letteratura ci sono monumenti che tutti citano, ma in pochi conoscono. Non sfugge a questa maledizione William Shakespeare, autore di drammatiche tragedie che tutti conoscono. Almeno nel titolo. Ma che, al di là di alcuni spezzoni ormai patrimonio della conoscenza collettiva, restano nel buio della cantina dell’ignoto.
Per superare, o per lo meno ammorbidire, questa lacuna Elia Tedesco e Stefano Abburà, due attori che gravitano nell’orbita di “Torino Spettacoli”, hanno deciso di portare sulle scene le opere del “bardo” inglese, alleggerendo il tono delle tragedie per renderle più fruibili ed apprezzate dal largo pubblico. Insieme a Gian Mesturino e Girolamo Angione, autori dei testi, hanno realizzato una pièce teatrale che in un atto unico di un’ora e mezza racchiude i testi più noti e drammatici delle 37 tragedie scritte dal drammaturgo inglese dal significativo titolo Shakespeare X 2, andato in scena venerdì 22 febbraio sul palcoscenico del Teatro Elios di Carmagnola.
“Ci siamo incontrati un anno e mezzo fa mettendo in scena un lavoro del commediografo latino Plauto ed abbiamo capito che avremmo potuto lavorare insieme su un progetto che piacesse ad entrambi, rendendo un autore che spaventa solo a citarne il nome fruibile facendolo conoscere al grande pubblico, specialmente ai giovani”.
E i giovani hanno rispetto in blocco all’invito del Gruppo di Lettura di Carmagnola che organizza la rassegna teatrale all’Elios, gremito fino all’ultimo posto, visto che in platea c’era un buon numero di studenti (anzi studentesse, visto che errano la maggioranza) delle scuole superiori dove Elia Tedesco e Stefano Abburà insegnano l’arte drammaturgica.
“Il nostro scopo è conservare gli spettacoli teatrali, offrendo una rappresentazione che passa dal tragico al comico senza soluzione di continuità. Per questo motivo abbiamo unito i testi originali di sei tragedie shakespeariane con innesti di comicità che alleggeriscono la tensione in sala e permettono al pubblico di ridere di gusto, prima di concentrarsi sul testo di Shakespeare , nel quadro successivo”.
E così i momenti topici delle sei opere di Shakespeare “La Tempesta”, “Amleto”, “Il Mercante di Venezia”, “Romeo e Giulietta” “Giulio Cesare” e “Sogno di una notte di mezza estate” scorrono nel più assoluto silenzio mentre Elia e Stefano recitano i brani immortali (perfetta l’interpretazione del discorso di Marco Antonio dopo la morte di Giulio Cesare, brano che passò alla storia nell’interpretazione di Marlon Brando nell’omonimo film) agli intarsi comici dove i due attori inseriscono pezzi di musiche attuali e si esaltano con le loro capacità di trasformisti, che permette loro di passare da un personaggio solo cambiando un berretto o indossando abiti femminili che rendono esilarante la figura del barbuto Elia Tedesco quando deve interpretare Ofelia.
Successo quindi pienamente meritato per questo lavoro che ha ormai superato le trenta repliche con puntate anche in Sicilia e che andrà nuovamente in scena il prossimo 25 marzo al Teatro Gioiello di Torino.
“Siamo molto soddisfatti di questa rappresentazione carmagnolese. Il pubblico ci ha seguito in religioso silenzio quando il testo originale saliva ai vertici della sua drammaticità, mentre ne sentivamo il coinvolgimento con gli applausi al termine delle scene più impegnative e le risate dopo ed anche durante le scene più comiche. La difficoltà di questo lavoro sta proprio in questo. Passare dal drammatico, come il monologo di Amleto (sfatando il mito del teschio compagno del principe danese, mai pensato da Shakespeare, ma entrato nell’iconografia della tragedia nei secoli successivi) alle battute più esilaranti, mantenendo la concentrazione e cambiando passo”.
Cosa che è perfettamente riuscita all’Elios di Carmagnola, come è stato sottolineato da un lungo applauso del pubblico in piedi alla fine della rappresentazione. Mentre Elia e Stefano si preparano per l’appuntamento torinese il Gruppo di Lettura di Carmagnola si prepara per l’ultimo appuntamento di questa stagione teatrale invernale 2019 con “I Gemelli – Les Jumeax” in programma al Teatro Elio venerdì 5 aprile.
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