Chi sono gli homeless delle nostre città? Un’indagine per conto della Città metropolitana approfondisce il fenomeno
Homeless, cioè senza casa. Si tratta di un fenomeno in crescita, non solo nelle metropoli ma anche nei paesi della cintura torinese.
A svelarlo è un’indagine per conto della Città metropolitana di Torino che ha mappato nel 2017 sul territorio 101 strutture tra dormitori, social housing, mense, centri d’ascolto per la distribuzione di beni di prima necessità e ambulatori sociali; 36 servizi sociali impegnati quotidianamente con utenza homeless; oltre 50 i comuni interessati dal fenomeno e più di 30 quelli che concedono la residenza anagrafica in una via fittizia per permettere ai senza tetto l’accesso alle prestazioni sociali e sanitarie; 550 i senza dimora censiti.
L’ulteriore passaggio riguarda l’aggiornamento della situazione. Spiegano i relatori: “A distanza di un anno, nel 2018, si è rilevata un aumento percentuale di 20 % dei senza dimora presenti sul territorio metropolitano, pari a un incremento di 111 unità. L’aumento registrato è imputabile, in parte, a una più puntuale annotazione del fenomeno, cioè con il censimento di senza dimora anche in molti Comuni dove il fenomeno non era stato rilevato nel 2017: Lanzo Torinese, Caselle Torinese, Robassomero e Borgaro; Trofarello, Trana, Cuceglio, San Martino Canavese, Mazzè, Torre Pellice, Pinasca, Usseaux”. In totale sono quindi 60 i Comuni mappati, il 19% di tutto il territorio metropolitano.
La maggior parte degli homeless fuori Torino (fa eccezione Pinerolo) è di origine italiana. Le cause del fenomeno sono varie: la “fragilità di base” dovuta a dipendenze, malattie o un passato comune difficile; l’impoverimento economico generalizzato, a cui sono connesse precarietà e perdita del lavoro; la situazione di chi si è adattato alla strada come stile di vita, che però è residuale.
L’indagine completa si può scaricare al seguente link: http://www.cittametropolitana.torino.it/speciali/2019/homeless/dwd/homeless_studio.pdf.
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