Evadono 6 milioni di euro per comprare auto di lusso e orologi: scoperti dalla Gdf
TORINO – Avevano nascosto i libri contabili e utilizzato fatture false al fine di frodare il fisco, facendo anche fallire la loro impresa edilla ma mettendosi tuttavia in tasca qualcosa come 6 milioni di euro, che a loro volta avevano investito in una società attiva sul fronte dell’automotive. Per tutto questo due imprenditori di San Giorgio Canavese e Leinì sono stati arrestati oggi (giovedì 21 febbraio) dalla Guardia di Finanza di Torino, impegnata in un’indagine nei loro confronti già dal 2015. E insieme ai due «furbetti» sono finiti nei guai anche due loro familiari e un altro imprenditore, che si era prestato a emettere fatture per 4 milioni, legate a operazioni inesistenti. Tutti soggetti nei confronti dei quali è scattata la denuncia. E oltre alla ditta il gorgo dell’inchiesta ha inghiottito anche altre due società, le quali non avrebbero mai presentato la dichiarazioni dei redditi. E dove finiva il denaro sottratto all’erario? In base a quanto scoperto dai militari in bella vita nonché orologi di lusso. Nel corso delle perquisizioni sono state sequestrate anche alcune dosi di droga.
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