Da sabato 15 dicembre a Carpenedolo rintoccherà la Campana della Nuova Vita
Si chiama ‘Campana della Nuova Vita’, pesa 70 chili, ha un diametro di 47 cm e suonerà intonata in Sol per annunciare tutte le nuove nascite, siano essi fiocchi rosa o azzurri. Ma rintoccherà anche in ricordo dei bimbi precocemente scomparsi della Comunità di Castenedolo, ridente borgo dell’hinterland bresciano, dove il prossimo 15 dicembre nel corso della celebrazione eucaristica delle ore 19 presso la chiesa di San Bartolomeo Apostolo, verrà inaugurata e benedetta.
“Quando lessi sul ‘Giornale di Brescia’, esattamente un anno fa, della raccolta fondi avviata dal Parroco di Castenedolo, Don Santo Cristoforo Decca detto Tino, per realizzare questo sacro bronzo che celebra la vita, mi emozionai. Lo contattai subito, prodigandomi subito concretamente perché il sogno diventasse realtà”, spiega Maurizio Scandurra, noto e stimato giornalista cattolico, critico musicale (anche per ‘Sanremonews.it) e saggista, nonché riconosciuto esperto di campane.
“Con l’amico altrettanto generoso Serafino Di Loreto, fondatore della rinomata azienda ‘SDL CENTROSTUDI SPA’ che l’ha donata con me, decidemmo dunque di affidare l’opera ai Fratelli Armando e Pasquale, cui vanno i nostri vivissimi complimenti per la bellezza del manufatto, della ‘Pontificia Fonderia di Campane Marinelli’, dall’Anno 1000 a oggi la prima, più antica, famosa e pregiata fonderia di campane al mondo, già Sito Patrimonio dell’Umanità dell’U.N.E.S.C.O.”, dichiara il donatore. Che prosegue: “La campana, di grande valore artistico, reca in sé le immagini e le iscrizioni dei due più grandi Santi Sociali piemontesi, torinesi e astigiani: San Giuseppe Benedetto Cottolengo e San Giovanni Bosco, dei quali sono da sempre devotissimo, insieme a San Domenico Savio, San Pio X, San Francesco D’Assisi, San Pio da Pietrelcina, Gesù del Sacro Cuore e la Madonna Ausiliatrice, Protettrice della Congregazione dei Salesiani”.
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