Controlli nella stazioni a cura della Polfer: molte denunce
TORINO – Nei giorni scorsi si è svolta nelle stazioni del Piemonte e della Valle D’Aosta, l’11esima giornata dei servizi straordinari di controllo a viaggiatori e bagagli, denominata “Operazione Stazioni Sicure”, che ha rivolto particolare attenzione ai treni a lunga percorrenza, ad Alta Velocità ed Internazionali, nonché alle aree interne ed attigue alle stazioni ferroviarie.
L’iniziativa, promossa a livello nazionale dal Servizio di Polizia Ferroviaria, si inserisce nel quadro dei controlli operati dal personale di Specialità nelle strutture ferroviarie, nonché a bordo treno, finalizzati al contrasto di fenomeni delittuosi e di degrado di varia natura, a tutela dell’utenza, nonché del personale viaggiante delle Ferrovie dello Stato.
I servizi straordinari di controllo e vigilanza hanno visto nella circostanza l’impiego di 79 operatori della Specialità, che hanno eseguito nell’arco dell’intera giornata controlli su 35 scali ferroviari del Piemonte e della Valle D’Aosta, tra cui anche molti di quelli normalmente senza presidi fissi; i controlli a viaggiatori e bagagli, sia in stazione che a bordo treno, hanno permesso di identificare complessivamente 454 persone, di cui 168 a bordo treno e di indagare quattro soggetti.
Particolare attenzione, nel corso della giornata è stata indirizzata al controllo dei passeggeri in salita e discesa dai treni internazionali TGV e da quelli nazionali ad Alta Velocità, sono stati inoltre scortati 45 convogli in arrivo e partenza nelle stazioni monitorate, nonché, grazie all’utilizzo dei metal detector portatili, verificate decine di bagagli al seguito; peraltro l’utilizzo delle più recenti tecnologie in dotazione alla Polfer, quali i palmari portatili, hanno consentito un immediato accesso alle procedure di identificazione nelle banche dati e, reso possibile, pertanto, l’effettuazione di un consistente numero di identificati.
Nella città di Torino l’attività si è svolta, in particolare, nelle stazioni di Porta Nuova, Porta Susa e Torino Lingotto, nella prima stazione la Polfer ha indagato due persone: un italiano 46enne residente nel torinese, per atti osceni in luogo pubblico, nonché sanzionato per ubriachezza molesta; un secondo soggetto, un italiano 47enne senza fissa dimora, gravato da diversi precedenti di polizia, è stato denunciato poiché non ha rispettato il divieto di accesso nella stazione di Porta Nuova sino a marzo 2019.
Inoltre personale del Nucleo Scorte compartimentale, in servizio a bordo del treno R.V. 2517, tratta Torino-Genova, all’altezza della Stazione di Lingotto, ha proceduto ad indagare in stato di libertà un cittadino nigeriano J.C, classe 1990, residente a Genova, con numerosi precedenti di polizia per reati in materia di stupefacenti, che stava viaggiando a bordo del treno: poco prima si era reso responsabile del reato di furto ai danni di un connazionale, anch’egli a bordo del treno, cui aveva letteralmente strappato di mano il portafogli, con dentro 95 euro. Al fine di evitare ritardi al convoglio e disagio per l’utenza, il personale operante, acquisita la denuncia della parte offesa e ricostruita la dinamica dell’azione criminosa, procedeva a far scendere il soggetto alla prima fermata utile, ovvero la stazione di Asti, per procedere con l’intervento.
A Torino Porta Susa la Polfer ha denunciato invece un giovane italiano di 19 anni del milanese per oltraggio a Pubblico Ufficiale: nel corso di un normale controllo di Polizia, era andato in escandescenze rivolgendo ai poliziotti una serie di epiteti ingiuriosi.
Le stazioni di Avigliana, Sant’Antonino di Susa e Sant’Ambrogio sono state controllate da personale di Bussoleno che ha esteso l’attività anche alle aree pertinenti, mentre il personale Polfer di Chivasso ha presidiato la Stazione di Ivrea al transito di pendolari.
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