CULTURA – Diritto ai sentimenti all’interno di World Press Photo
Diritto ai sentimenti. E’ racchiuso sotto questo titolo aperto e provocatorio l’incontro di venerdì 19 ottobre alle 20,30, all’interno di World Press Photo, la mostra di fotogiornalismo più importante al mondo. Allestita all’Ex Borsa Valori di via San Francesco da Paola 22 fino a domenica 11 novembre, ospita al suo interno un ricco cartellone di iniziative, per un vero festival sull’attualità e sul fotogiornalismo. L’incontro (al quale si accede gratuitamente, senza biglietto della mostra) racconta le trasformazioni del diritto e degli strumenti normativi per ciò che riguarda i diritti della persona nella sfera dell ’affettività, tanto nella propria dimensione di singolo quanto nella vita di relazione – famigliare e sentimentale. A parlarne sono Gabriele Molinari, avvocato civilista e consigliere regionale, delegato alla Consulta Regionale dei Giovani, e Andrea Catizone, giurista e studiosa specializzata in diritto della famiglia, presidente di Family Smile, spesso ospite dei palinsesti televisivi. Modererà Emanuele Franzoso, giornalista da sempre attento ai temi sociali. La serata, trasmessa in diretta streaming sulla pagina Facebook di World Press Photo, è un’occasione per analizzare i provvedimenti assunti negli ultimi anni dal Parlamento italiano ma anche le proposte avanzate nel primo scorcio di questa legislatura, in un’ottica sistemica rispetto alle contestuali trasformazioni sociali e alla situazione esistente negli altri paesi europei. Ma nella conferenza si parlerà anche dei nuovi progetti che partiranno a novembre nelle scuole piemontesi, dedicati proprio alla vita di relazione e dell’affettività: si tratta di “Educazione sentimentale ed esercizio del pensiero dialogante”, promosso dal Consiglio Regionale del Piemonte, unico a livello italiano e presto esportato in altre regioni. Una serie d’incontri di tre ore per una “ rialfabetizzazione emotiva” dei ragazzi che insegni a vivere bene le relazioni sentimentali e, più in generale, sociali, nel rispetto di sé e dell’altro.
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