COLDIRETTI – Una moncalierese vice presidente di Terranostra Torino
Jacopo Barone è il nuovo presidente di Terranostra Torino. L’assemblea elettiva ha nominato vice presidente Elena Gariglio, titolare dell’agriturismo Sale in zucca, di Moncalieri, presidente uscente. Il consiglio direttivo è completato da: Denis Ferrari, dell’agriturismo Cascina Groppeto, di Lauriano; Elena Ceresa, di Cascina Ollera, di None; Francesca Molon, dell’agriturismo La Cascinassa, di Pavone Canavese; Alex Challier, dell’agriturismo dal Baffo, di Usseaux; Giovanni Mosso, titolare de La Benvenuta, di Carmagnola. Jacopo Barone, 35 anni, socio con la sorella Cecilia dell’azienda agricola Agri CJB, sita a Sant’Ambrogio di Torino e dell’agriturismo Cascina dei Canonici, a due passi dalla Sacra di San Michele. L’azienda agricola si estende su 50 ettari, la metà superficie boscata, il restante investito a mais e cereali. Negli ultimi anni ha trovato spazio anche la viticoltura, con impianto di vitigni autoctoni della valle di Susa, tra cui il Baratuciat. A completare la carta dei vini dell’agriturismo, le vigne dell’azienda, a Montiglio Monferrato, con Merlot e Syirah. In stalla ci sono suini tradizionali, allevati per la produzione di salumi, capre Saanen, pecore Suffolk e Lacaune, allevate per la carne. Jacopo ha un consolidato cammino nel mondo Coldiretti, prima 5 anni con il Movimento giovanile, poi la presenza nel consiglio direttivo di Terranostra e ora la presidenza dei 53 agriturismi di Campagna Amica di Torino. «Nel menu dell’agriturismo valorizziamo le produzioni aziendali – spiega Jacopo Barone –. A partire dalla carne di capre e pecore, fino ai salumi suini. Un importante spazio hanno le verdure, anche alla luce di quanto, anno dopo anno, aumenta la sensibilità di tanti clienti verso il vegetarianesimo». Nell’azienda agricola e nell’agriturismo Jacopo lavora con la sorella Cecilia e la moglie Anna Roccati. Nel fine settimana a dare un mano in agriturismo arrivano 4 dipendenti. Colonna portante sono poi i genitori, che oltre a svolgere il prezioso ruolo di nonni, danno una mano tutto là dove c’è bisogno». «Ho accettato di svolgere il servizio di Presidente in Terranostra Torino – aggiunge Jacopo Barone – con l’intento di sfruttare appieno la nuova progettualità che Coldiretti e Campagna Amica stanno proponendo per gli agriturismi. Il primo obiettivo sarà curare la formazione. Subito dopo occorre lavorare per farci conoscere sempre meglio. Per raggiungere sempre nuovi clienti abbiamo bisogno di una pubblicità non banale, ma intelligente. Dobbiamo puntare anche sui clienti stranieri». Jacopo Barone prosegue così: «Negli anni i clienti sono cambiati, e di tanto. La abitudini alimentari sono mutate: non si cerca più la mera quantità, ma la qualità. Vogliono essere informati sulla tracciabilità degli alimenti e sul cammino percorso dal campo alla tavola, senza disdegnare notizie sulla preparazione seguita ai fornelli. I clienti sono sempre più esigenti. I clienti del nostro agriturismo in maggioranza arrivano dal Piemonte, a seguire dalla Lombardia e poi ci sono gli stranieri, a partire dalla vicina Francia». «Far parte del circuito di Campagna Amica – afferma Fabrizio Galliati , presidente di Coldiretti Torino – per gli agriturismi di Terranostra è importante. Questo marchio oggi è sinonimo di accoglienza e qualità. Significa impiego a tavola dei prodotti aziendali locali, a chilometri zero, di origine certa e a basso impatto ambientale. A tutto questo negli ultimi anni anche a Torino come in Piemonte si è aggiunta un’altra risorsa: gli Agrichef, la rete di cuochi contadini».
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