Presentato al PalaEinaudi il progetto Campus al quadrato, un’utopia realizzabile
“La parola utopia è letta solitamente come cosa bellissima ma impossibile da realizzare. Ebbene se si cerca sul dizionario si trova anche un’altra lettura del vocabolo greco ed è: un bel posto, ossia ciò che vogliamo realizzare”.
Parole di Enzo Bauducco, un passato nell’amministrazione comunale all’Assessorato allo Sport di Moncalieri e da anni pilastro della Pms, nel corso della presentazione del progetto «Campus al quadrato» avvenuta stamattina presso il PalaEinaudi alla presenza dell’Assessore allo Sport Regionale, Giovanni Maria Ferraris; di quello cittadino, Giuseppe Messina; del presidente di Pms, Luigi Lacidogna; del presidente regionale della Fip, Giampaolo Mastromarco; del responsabile tecnico del progetto, Federico Danna; ed ultimo ma assolutamente non ultimo gli ideatori del Campus, Giovanni Paolo Terzolo e Guido Repetto.
Parole importanti perchè di fronte alle prime cinque formazioni che fanno parte di Campus2, tre maschili (U18, U16 ed U15) e due femminili (due gruppi U16) tutte iscritte ai campionati Eccellenza, ed al progetto fisico dello stesso (una struttura da costruire ex novo in cinque fasi per iniziali quasi 400 mq con camere per 14 atleti più la mensa) parrebbe davvero utopia che ciò si possa realizzare nel senso usuale del termine.
“Sono ottimista di natura quindi anche per la tempistica mi auguro che entro un anno si possa partire con i lavori della fase 1 che è già completamente finanziata da Pms e Libertas Moncalieri in quanto assegnatari dell’impianto – spiega Giovanni Paolo Terzolo –. Prima occorrerà che la Regione Piemonte metta in sicurezza l’area (colpita come tutta la città dall’alluvione il 27 novembre del 2016, ndr) ed il Comune di Moncalieri rilasci le concessioni, poi si partirà”.
Un ottimismo che contagia anche i due rappresentanti della politica. “L’Einaudi è attualmente il miglior impianto cittadino – argomenta Giuseppe Messina -, con questo progetto diverrà ancora più bello e funzionale a tutto vantaggio dei ragazzi e della città”. “Conosco e racconto Pms da anni perchè modello di società che investe prima sulla persona poi sullo sport – interviene Giovanni Maria Ferraris –. In questi ultimi due anni con Casale si sono fatte cose importanti. Vi seguirò con il mio personale in bocca al lupo cercando in questo ultimo periodo del mio mandato di venirvi incontro per proseguire nella crescita di questo progetto”.
Nel frattempo, come anticipato, si guarda al presente ed alle cinque formazioni che hanno iniziato nelle scorse settimane il programma di allenamenti per farsi trovare pronte ad una stagione dove si dovranno prima raccogliere i frutti della propria crescita personale, poi quelli sportivi.
“E’ chiaro che punteremo a vincere con tutte le squadre – afferma Federico Danna –, ma la cosa che ci interessa di più è la crescita complessiva dei ragazzi e delle ragazze, prima a livello scolastico poi sportivo”, “perchè – come aggiunge Guido Repetto – la vita del giocatore dura dai 15 ai 20 anni e ce ne sono molti di più da vivere dopo. Per questo cardini del progetto saranno formazione, educazione, cultura e teamwork”.
Oltre ai campionati di categoria, due squadre disputeranno, seguendo quanto fatto nelle ultime due stagioni dalla selezione nata dalla collaborazione tra Pms, Casale e Borgomanero, il programma internazionale dell’Eybl, con quattro tappe per l’Under17 e tre per l’Under 16.
Nel pomeriggio, intanto, Camp interno con partite 3vs3 in palestra ed attività sulla piastra esterna. Infine, alle 18, amichevole tra la Pms (ossia la formazione U18 del Campus Novipiù) e l’Abet Bra in un anticipo di campionato di serie C Gold.
Condividi