REGIONE – Vertice sul maltempo che ha colpito il Piemonte
Si è svolto questa mattina in videocollegamento il vertice tra il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio, gli assessori alla Protezione civile Marco Gabusi e quello agli Enti locali Enrico Bussalino, con i presidenti delle Province piemontesi e i rappresentanti degli enti locali Anci, Uncem, Upi, Anpci e Ali.
«Grazie all’accuratezza delle previsioni di Arpa e alla tempestività degli interventi dei tecnici e della nostra protezione civile, che in poche ore ha saputo mettere in campo oltre 1500 volontari, pare che la situazione più critica sia passata, anche se le previsioni per le prossime ore non ci consentono di abbassare la guardia – ha spiegato il presidente Cirio aprendo la riunione – Vanno monitorate con particolare attenzione le frane: sono oltre 500 quelle già censite, ma il numero potrebbe aumentare. Alle Province abbiamo chiesto di lavorare da subito a una stima dei danni in modo da avere per i primi giorni della prossima settimana un conteggio il più possibile accurato da fornire al governo per l’istruttoria necessaria al riconoscimento dello Stato di emergenza che è essenziale per la copertura delle opere di somma urgenza per le quali la Regione ha già garantito i primi 5 milioni, ma che stimiamo superino i 15 milioni di euro. Ho sentito più volte in questi giorni il ministro Musumeci, e il vicepresidente Tajani, durante il Consiglio dei ministri di ieri, ha posto la questione all’attenzione del governo, da cui abbiamo avuto importanti rassicurazioni sul supporto e la vicinanza».
«Ancora una volta il nostro sistema di Protezione civile è stato in grado di affrontare un evento atmosferico straordinario per modalità e per il periodo dell’anno in cui si è verificato: siamo stati al lavoro nelle 30 ore dell’emergenza e da ieri sono iniziati i sopralluoghi per ripristinare le situazioni più importanti, questo è frutto dello straordinario lavoro di squadra tra regioni enti locali e volontari. A questo va aggiunta la costante collaborazione tra la Regione e gli enti locali – Comuni, Province e Città metropolitana – che si conferma fondamentale sia per la gestione delle fasi di emergenza sia per quella della ricostruzione», hanno dichiarato gli assessori Gabusi e Bussalino.
Durante la riunione i presidenti delle Province hanno evidenziato come la macchina di Protezione civile e di pronto intervento abbia consentito di contenere i danni, così come gli importanti interventi di messa in sicurezza di grandi fiumi e versanti che sono stati fatti negli anni successivi all’alluvione del 1994. I presidenti hanno poi relazionato sulla situazione di strade e frane nei rispettivi territori e sottolineato la preoccupazione per il maltempo previsto nei prossimi giorni.