CITTÀ METROPOLITANA – Il viaggio della Memoria a Cracovia
“Il tempo speso con i ragazzi é sempre un tempo speso bene. É crescita, riconnessione con il presente, speranza”. Così il vice sindaco Metropolitano Jacopo Suppo in merito al viaggio della Memoria a Cracovia, che ha coinvolto decine di ragazzi.
“Ci tenevo particolarmente a trascorrere questi due giorni con i 350 ragazzi, provenienti da tutta Italia, che hanno deciso di vivere un’esperienza non solo di conoscenza dell’Olocausto, ma anche di consapevolezza rispetto al tempo cupo che stiamo vivendo. Ragazzi e ragazze provenienti anche dalla Città metropolitana di Torino, che sostiene anche economicamente questo viaggio proprio perché crede nella fratellanza tra i popoli e nella forza rivoluzionaria dei giovani.
Un breve viaggio dentro la nostra storia recente: dalla fabbrica di Schindler al ghetto di Cracovia per arrivare ai campi di Auschwitz. Tutto parla di un orrore organizzato e incomprensibile, dal quale però i nostri nonni hanno saputo trarre un insegnamento importante: un’Europa dei popoli come unico strumento per garantire la pace.
Un insegnamento che, purtroppo, è sotto gli occhi di tutti, viene tradito ogni giorno.
Un breve viaggio che mi ha dato la possibilità di conoscere Vito Fiorino, un uomo ‘normalmente eccezionale’, un giusto tra le nazioni, che ha saputo scegliere da che parte stare salvando la vita a 47 migranti dispersi in mezzo al mare. La sua testimonianza è stata un colpo al cuore, ma anche uno stimolo a fare ognuno la propria parte.
Ogni destino non è già scritto in partenza. Siamo noi che lo costruiamo con le nostre scelte, e anche quando tutto sembra voltare al peggio, o quando ci sentiamo soli, non dobbiamo smettere di impegnarci per un mondo diverso.
Tutto questo è stato possibile grazie ai ragazzi e alla ragazze di Spostiamo Mari e Monti, instancabili costruttori di futuro”.
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