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Chieri sabato marcia contro il caro sosta

A Chieri cittadini e commercianti sono in rivolta contro la decisione del Comune, guidato dalla Giunta del Sindaco Sicchiero, di aumentare fino al 400% il costo della sosta a pagamento.

L’appuntamento è per sabato 1° marzo alle ore 10.30 in Piazza Europa, luogo di partenza della manifestazione di contestazione dal titolo “Parcheggi blu Chieri non ci sta più”. Il corteo percorrerà via Vittorio Emanuele, piazza Cavour, via Palazzo di Città snodandosi fino all’arrivo davanti al Municipio ove avranno luogo il raduno e le dichiarazioni di partecipanti e organizzatori.

Chieri sabato marcia contro il caro sosta

Roberto Pezzini, portavoce della singolare protesta e presidente del ‘Comitato Del Centro Storico’ chierese afferma “Esprimiamo viva preoccupazione per le decisioni relatove a sosta e viabilità insieme agli stessi cittadini, che ci sostengono in questa battaglia del dissenso. Il Pd locale ha demonizzato l’auto ed etichettato gli automobilisti come parassiti senza aver mai pensato a realizzare nuovi parcheggi nel centro città”.

A marciare accanto alla comunità chierese in rivolta ci sarà anche Luca Pantanella, Vice Presidente nazionale di ‘FMPI-Federazione Medie e Piccole Imprese’, associazione di categoria datoriale che sul territorio rappresenta oltre 500 iscritti: “Il Sindaco fa come Zaccheo, l’esattore delle tasse che aveva esagerato, e che lo stesso Gesù ammonì, poi costretto a rifugiarsi su un albero per sottrarsi alla folla inferocita. Ma come si fa, proprio nei mesi economicamente più morti dell’anno, gennaio e febbraio a fare un simile scivolone? Per di più con la scusa del green”.

Solidarietà ai manifestanti in arrivo anche da Maurizio Scandurra, il giornalista torinese opinionista de ‘La Zanzara’ di ‘Radio24’ di Giuseppe Cruciani e David Parenzo, presente al corteo insieme a Capitan Porcificio, la nuova spalla al debutto pubblico con cui è pronto a girare l’Italia in aiuto alla gente comune.

L’iniziativa viene annunciata da manifesti funebri per informare sulla serrata delle saracinesche nel giorno della manifestazione.

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