Moncalieri, Bobo Craxi “c’è bisogno di politica e dei socialisti”
Ha avuto successo ed ha lanciato proposte importanti la conferenza sulla realtà e sul ruolo della politica, che si è tenuta venerdì a Moncaleri. L’aula del Consiglio comunale era gremita per la presentazione dell’ultimo libro di Francesco Fiumara, sindaco della città negli anni ’80, che analizza proprio il tema che è stato al centro del dibattito. La risultanza più evidente è che la fine della Prima Repubblica è coincisa con il declino sia della politica che dei partiti che ne erano i maggiori interpreti. Il risultato è che da trent’anni l’Italia vive una fase di instabilità e fragilità, con governi e maggioranze che si alternano nella medesima legislatura.
Ad aprire la conferenza, dopo i saluti e l’introduzione del direttore de Il Mercoledi, Mel Menzio, è stato Daniele Cantore, che ha alle spalle una vasta esperienza che lo ha visto prima responsabile nazionale della federazione giovanile socialista, poi segretario provinciale del Psi, ma anche apprezzato amministratore della Regione Piemonte. “Il libro di Francesco Fiumara compie un importante percorso della storia politica italiana e contiene preziose informazioni sul passaggio tra la Prima e la Seconda Repubblica – ha evidenziato Cantore – Vengono poi analizzate le diverse ragioni che ha portato il popolo a disaffezionarsi e ad allontanarsi dalla politica, probabilmente anche per colpa della politica stessa”.
“L’impegno politico può durare a lungo –ha detto Bobo Craxi – non ti lascia mai, diventa una missione al di là di mandati e cariche. Il libro di Fiumara spiega perché non ci sia più la politica e mi chiedo come potrà essere definito tra un secolo questo periodo storico”. Craxi ha concluso dicendo “E’ importante spiegare alle nuove generazioni il significato di battersi per le cause giuste, occuparsi dei problemi della gente, che ritengo sia il vero senso del fare politica”.
Francesco Fiumara, con orgoglio e soddisfazione dal canto suo ha spiegato perchè ha avuto l’idea di scrivere questo libro e poi ha ricordato il suo lungo cammino politico-amministrativo “Ho messo sempre tutto l’impegno possibile e con autentico spirito socialista ho sempre incontrato e parlato con la gente. Il dialogo con le persone è importantissimo; purtroppo è l’aspetto che è venuto a mancare a chi fa politica”. In conclusione Fiumara ha fatto un auspicio “Mi auguro, con il mio libro, di contribuire alla rinascita di qualcosa di importante, di far scattare la scintilla che porti a considerare la politica come fattore di crescita della società. E in un simile contesto l’idea e il valore del socialismo sono molto importanti”. Un appello allo sdoganamento dei socialisti e, come hanno richiamato Craxi e Cantore, “a porre fine alla diaspora che li ha fatti disperdere in altre formazioni politiche e a ritornare ad un unico soggetto politico”. Progetto nel quale crede Daniele Cantore e al quale sta lavorando Bobo Craxi con convinzione ed impegno.