Dal 31 gennaio al 29 marzo 2025 il Cinema in Val Susa è “in Verticale”
Per gli amanti delle alte vette, dove sembra di toccare il cielo con un dito, anche i film sono “Cinema in Verticale”, come il titolo della rassegna dedicata a cinema, cultura e sport di montagna, nata nel 1999 come anteprima del Valsusa Filmfest. Al centro temi intriganti come alpinismo e sport estremi o essenziali come ambiente e fauna selvatica, ma anche curiosi come la cultura e i costumi delle comunità montane.
Quest’anno saranno nove gli appuntamenti a ingresso gratuito tra il 31 gennaio e il 29 marzo 2025, che avranno luogo in quattro Comuni della Valle di Susa (Bardonecchia, Bussoleno, Condove e San Giorio) e in un Comune della Val Sangone (Giaveno) con incontri, film e documentari in compagnia di autori, protagonisti ed esperti. Per tutti, l’inizio sarà alle 20,45.
A inaugurare il “Cinema in Verticale” sarà il 31 gennaio la serata tecnica intitolata “La Piramide dell’Everest” alla sede Cai di Giaveno, con Giampietro Verza (responsabile tecnico per quasi trent’anni) e il medico ricercatore Davide Santuari che parleranno base scientifica italiana Piramide del CNR, il laboratorio-osservatorio Internazionale in Nepal, sul versante meridionale del monte Everest.
Il 7 febbraio nel salone polivalente comunale di San Giorio di Susa, Paolo Olivero e Franco Olivero Pistoletto presenteranno “Chimborazo Ecuador: il punto della Terra più vicino al Sole”, raccontando la loro esperienza sulla montagna che, con i suoi 6310 metri di altitudine sul livello del mare, è considerata la più alta del mondo se misurata dal centro della Terra anziché dal livello del mare.
Il 20 febbraio al cinema comunale di Condove, Franco Michieli, considerato tra i più grandi esploratori italiani, presenta “Le vie invisibili”, parlando delle sue esperienze raccontate nell’omonimo libro, descrivendo l’evoluzione delle traversate nordiche, dalle prime esperienze con carte topografiche, orologio e bussola, a quelle successive senza mappe e strumenti per l’orientamento.
Il 27 febbraio, sempre a Condove ma presso la biblioteca comunale Margherita Hack, Linda Cottino terrà una conferenza sull’alpinismo femminile, ispirata al suo libro “Una parete tutta per sé. Le prime alpiniste: sette storie vere “.
Il 28 febbraio si ritorna alla sede CAI di Giaveno con “50 anni di Rocciamelone”, evento in cui Susy Gugliemino e Fulgido Tabone, storico gestore del rifugio Ca’ d’Asti, racconteranno la loro lunga esperienza di vita sulla montagna simbolo della Val di Susa.
Il 1° marzo al cinema comunale Condove, in collaborazione con il CAI Almese, il regista Gabriele Canu presenterà il suo film “Sadpara”, un viaggio emozionante nel cuore delle montagne pakistane che si è aggiudicato il premio per il miglior film nella categoria cultura di montagna al New Zealand Mountain Festival e al MH filmovy Festival, oltre ad aver ottenuto menzioni speciali della giuria al Banff Centre Mountain Film and Book Festival e al Graz Mountain Film Festival.
Il 20 marzo, ancora al cinema di Condove, Matteo Della Bordella presenterà “Odissea Borealis”, il film diretto da Alessandro Beltrame che racconta la sua spedizione in Groenlandia. Considerato tra i più forti scalatori italiani, Della Bordella condividerà il racconto dell’apertura di una nuova via sulla inviolata parete nord-ovest del Drøneren, realizzata insieme ai compagni Symon Welfringer, Silvan Schüpbach e Alex Gammeter.
L’evento clou di quest’anno sarà sabato 22 marzo a Bardonecchia, organizzato per celebrare il 40° anniversario di SportRoccia 1985, la prima “gara” di arrampicata sportiva che ha segnato l’inizio di una disciplina oggi riconosciuta come specialità olimpica. Verrà ripercorsa la storia della disciplina, dalle prime competizioni alle Olimpiadi, attraverso i servizi che la TgR Piemonte realizzò e con il contributo della giornalista Linda Cottino e di Marco Scolaris, presidente della Federazione Internazionale di Arrampicata Sportiva. La serata vedrà inoltre la proiezione del film “Edlinger – La liberté au bout des doigts” di Nils Martin, dedicato a un’icona assoluta dell’arrampicata e mattatore delle prime competizioni.
La rassegna si concluderà il 29 marzo al Teatro Don Bunino di Bussoleno, in collaborazione con la locale sede CAI, con la proiezione di “Cannabis Rock” di Franco Fornaris, film che racconta la rivoluzione dell’arrampicata piemontese negli anni ‘70, in omaggio a Danilo Galante, uno dei protagonisti di quegli anni. Per dibattere il tema sono stati invitati il regista Franco Fornaris ed Enrico Camanni, scrittore, giornalista e alpinista di rilievo.
L’associazione Valsusa Filmfest organizza Cinema in Verticale in collaborazione con l’associazione Gruppo 33 di Condove, con i CAI di Bussoleno, Giaveno e Almese, con i comuni di Bardonecchia, Condove e San Giorio di Susa, e con il patrocinio della Unione Montana ValleSusa.