TROFARELLO – Ridotta la squalifica all’allenatore della squadra di calcio
Squalifica ridotta all’allenatore della prima squadra di calcio del Trofarello. Accolto il reclamo: non ha colpito con un pugno l’avversario.
I fatti risalgono all’8 dicembre del 2024 e si riferiscono in particolare al match San Luigi Santena-Trofarello, valido per il girone F del campionato di seconda categoria. Il giudice sportivo aveva squalificato fino al 2 maggio 2025 il mister del Trofarello, Davide Abbienti, «per aver colpito con un pugno un giocatore della squadra avversaria seduto in panchina». La corte sportiva di appello composta dagli avvocati, Alfredo Repetti, Flavio Campagna (relatore estensore) e Antonio Vallone, ha accolto il reclamo presentato dal club biancorosso e ridotto la squalifica che terminerà ora il 31 gennaio 2025.
«Invero la reclamante precisa che il predetto, dopo aver cercato di calmare gli animi, allontanava con vigore l’allenatore del Santena, reo – a suo dire – di avere spinto uno dei suoi giocatori. Insomma, una discussione poco edificante nei toni e nei modi, ma non un pugno violento – si legge nel comunicato della Corte d’appello – D’altra parte lo stesso direttore di gara non afferma nel suo rapporto che Abbienti avrebbe colpito con un pugno un giocatore avversario seduto in panchina, ma cosa ben diversa “…si dirige verso la panchina avversario e sfoggia pugni a….”. Il termine “sfoggiare pugni” non pare possa essere letto nel senso di “colpire con un pugno”, ma più correttamente nel senso di “esibire i pugni”, condotta non solo coerente con il contesto in cui ciò sarebbe avvenuto, ma anche con la ricostruzione della reclamante. Il direttore di gara nella concitazione degli eventi potrebbe avere letto nel modo descritto la spinta (si pensi alle mani serrate a pugno prima o dopo la spinta). Quanto sopra non può che condurre alla riduzione della sanzione inflitta».