MONCALIERI – Lo sfogo di una madre dopo l’atto vandalico al giardino inclusivo
Dopo l’atto di vandalismo che ha bruciato un gioco bimbi all’interno del parco inclusivo di via Ada Negri a Moncalieri, una madre sui social ha voluto raccontare cose rappresentava quel gioco per il proprio figlio.
“Filippo non va in crociera, non va a cavallo, non va a sciare, non gioca a tennis, non gioca nemmeno a pallacanestro o a calcio, non va in piscina a nuotare, non ha la televisione a pagamento e se ha mal di denti se lo tiene.
Una cosa però Filippo la poteva fare: salire sui giochi del giardini pubblici e sognare di essere un astronauta, un automobilista o un marinaio.
Poi sono arrivati i vandali e hanno tolto a Filippo anche la possibilità di sognare.
Giada invece va in crociera, a cavallo, a sciare. E se vuole sognare, non va ai giardinetti: sale su una mongolfiera.
E anche se ci sono i vandali, Giada continua a viaggiare e a divertirsi e a sognare.
Allora, signori vandali, sappiamo che la vostra vita è triste, siete arrabbiati con il mondo e forse qualcuno è stato ingiusto con voi.
Ma adesso che Filippo non può più giocare, vi sentite meglio?
Avete usato energie, tempo e denaro per dar fuoco ai giochi dei bambini. Potevate usare quelle risorse per migliorare la vostra giornata o quella di qualcun altro e così la vostra vita sarebbe stata un po’ meno triste.
Perché, vi svelo un segreto: distruggere i sogni degli altri non vi aiuterà a realizzare i vostri”.