TROFARELLO – I bambini della scuola volano veloci sull’Autostrada delle Api

L’Autostrada delle Api è realtà anche a Trofarello, che ha aderito al progetto di cui è capofila Fiano (nel torinese). Avviato sul nostro territorio alcuni mesi il progetto è entrato nel vivo proprio a ridosso delle festività natalizie, quando, nel pomeriggio di venerdì 20 dicembre, con la gioiosa collaborazione dei bambini di alcune sezioni della materna Dionisio Steli accompagnati dalle loro insegnanti, sono stati messi a dimora nel giardino di via Torretta bulbi di giacinto e tulipani che in primavera coloreranno con la loro fioritura un angolo di questo parco e forniranno cibo per gli nostri insetti impollinatori.

All’iniziativa ha presenziato Andrea Beretta, referente del progetto, guida dell’ente Parchi reali con competenza su varie aree protette del Piemonte come Le Vaude nel Canavese, l’area del Ponte del Diavolo di Lanzo Torinese e l’area del Parco naturale di Stupinigi. E inoltre segue l’apiario sperimentale nel Parco, collaborando con il DISAFA dell’Università di Torino a Grugliasco e si occupa di apicoltura sostenibile in alcuni Paesi africani.

Vestito da ape Beretta ha catturato l’attenzione dei bambini spiegando loro l’importanza nella nostra vita di questi preziosi insetti e l’utilizzo del bug hotel posizionato dall’amministrazione cittadina qualche tempo fa, che permette ad alcuni insetti di trovare riparo durante l’inverno. I bimbi si sono poi cimentati nel sistemare nel giardino trofarellese i bulbi.

Per l’amministrazione trofarellese si sono impegnati nell’iniziativa con la referente del progetto consigliera delegata Antonella Zanin anche il sindaco Stefano Napoletano, il vicesindaco Giorgio Miletto e il presidente del Consiglio comunale Barbara Villa. Un apporto importante è stato fornito anche dagli Alpini di Trofarello, che hanno preso parte alla giornata con le insegnanti della scuola e gli addetti del Comune, che in poche ore hanno preparato l’aiuola e hanno messo a disposizione dei bimbi le palette per scavare le buche. “Grazie a tutti – ha commentato Zanin -. Auspico in primavera di poter continuare con altre iniziative coinvolgendo anche i bambini più grandi perché se vogliamo costruire un mondo migliore dobbiamo cominciare proprio da loro”.