CINTURA – I circoli arci Dravelli di Moncalieri e Margot di Carmagnola tra i 21 che daranno un appoggio ai rider per servizi di prima necessità che
I rider di Torino sapranno dove andare in queste prime notti d’inverno: per riscaldarsi, fare una sosta alla toilette, sedersi prima della prossima corsa potranno utilizzare i circoli Arci, grazie al progetto, unico a livello nazionale, “Sosta rider”.
I rider sono ormai figure di sfondo nelle strade delle città che vediamo sfrecciare su biciclette, motorini e ogni altro mezzo di trasporto il più velocemente possibile, curvi sotto il peso dei cubi porta cibo, nascosti dal casco: spesso, però, ci accorgiamo di loro solo quando ci consegnano il cibo ordinato attraverso le varie app.
Ora nasce per loro una mappa, creata su un famoso navigatore (Google Maps), scaricabile dal sito dell’Arci di Torino e raggiungibile anche attraverso un Qr Code.
E’ un aiuto concreto ai lavoratori del delivery durante le ore di consegna, in servizio su strada: un servizio che viene garantito tanto di giorno quanto di sera.
Nei circoli Arci, i rider avranno anche accesso alla corrente elettrica per ricaricare dispositivi e mezzi di spostamento elettrici, potranno ripararsi, ma anche effettuare piccole riparazioni meccaniche.
Hanno aderito molte realtà, dallo storico Circolo Risorgimento di Barriera di Milano alla Bocciofila Vanchiglietta, dal Maurice GLBTQ a La Cricca passando per il Cap10100, i circoli Da Giau e La Cadrega. Coinvolti, poi, spazi culturali del mondo Arci, come Spazio Kairòs, il Piccolo Cinema o il Café Neruda e circoli della provincia come il Circolo Dravelli a Moncalieri, il Centro Sociale Boccardo a San Mauro o lo storico Margot di Carmagnola.
In totale si tratta di 21 circoli che complessivamente offrono assistenza e riparo dalle 9 del mattino alle 3 di notte circa.
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