“Filastrocche in Fattoria”, il libro che renderà possibile la Pet Therapy a Moncalieri e a Chieri
“Filastrocche in Fattoria” è il bellissimo libro per i bambini e le loro famiglie con una storia in rima completamente illustrata, l’ultimo nato dall’associazione ApidiCarta APS nell’ambito del progetto in collaborazione con l’ASL To5 “Questa pediatria mi sta a cuore”.
I proventi serviranno a sostenere le attività assistite da animali negli ospedali di Moncalieri – che potrà riprendere così il percorso di pet therapy sospeso da alcuni anni – e Chieri – per la prima volta – e i due nuovi ecografi di cui beneficerà anche l’ospedale di Carmagnola.
La presentazione è avvenuta giovedì 14 novembre al Circolo dei Lettori di Torino alla presenza del Direttore sanitario dell’ASL To5 Carlo Macchiolo, con il Garante per i Diritti Animali della Regione Piemonte e Direttore della SS di Igiene Urbana Veterinaria Paolo Guiso, del Direttore della SC di Pediatria di Moncalieri e Carmagnola e Neonatologia aziendale Mauro Vivalda e del SC Pediatria Chieri Gian Maria Terragni.
A loro il compito di illustrare, in una sala gremitissima di pubblico, i benefici della Pet Therapy che si potrà realizzare in ambito ospedaliero nei presidi dell’azienda sanitaria, grazie alle risorse raccolte con i proventi del libro. “È un progetto che ci rende orgogliosi, e il coinvolgimento di Chieri e Carmagnola è l’up grade giusto”, ha esordito per l’ASL To5 Carlo Macchiolo.
Gli ha fatto eco Mauro Vivalda, “Per noi si tratta di un’efficace medicina: un farmaco peloso e simpaticissimo, ma soprattutto un medicinale potente, anche dal punto di vista scientifico, che affianca egregiamente la medicina tradizionale”.
Paolo Guiso, referente della cosiddetta Pet Therapy, va oltre: “Sono animali selezionati, controllati e preparati – ha detto – . Devono essere assolutamente idonei per un’attività professionale; come del resto i loro accompagnatori umani che con loro formano il binomio dell’attività che verrà eseguita con i giovani pazienti. Sono una medicina molto importante perché riescono in un compito difficilissimo: affascinare i bambini. A comprovare la loro efficacia ci sono anni di attività svolta con risultati tangibili”.
Con loro la giornalista Renata Cantamessa, madrina e moderatrice dell’evento, oltre alle autrici di “Filastrocche in Fattoria” Chiara Comollo e Francesca Aloi.
Chiara Comollo, autrice dei testi, ha spiegato: “Ho perso un bimbo a fine gravidanza, è stata dura, ho dovuto lavorare molto sulle mie emozioni. Con le ApidiCarta mi sono sentita al posto giusto per trasformare il mio dolore in qualcosa di costruttivo. Così sono nate le rime di «Filastrocche in fattoria»”. Francesca Aloi, disegnatrice delle illustrazioni, in collegamento da Londra ha aggiunto: “Con Chiara ci siamo trovate subito in sintonia. Le sue parole dolci mi hanno reso facile dare corpo e immagine ai testi, illustrandoli”.
Entusiasta dell’iniziativa il Presidente del Consiglio Regionale del Piemonte Davide Nicco, che ha portato i saluti della Regione Piemonte e ha commentato: “È un’idea lodevole, che merita di essere sostenuta acquistando il libro e magari pensando anche a un seguito, perché ciò che si fa per i nostri bambini si fa per tutti noi e per il nostro territorio”.
Chiara Pelassa Presidente di ApidiCarta APS, insieme alle volontarie ha spiegato le ragioni dell’iniziativa: “Siamo un’associazione di promozione sociale che realizza progetti in tutto il mondo. Il nostro volo aiuta e sostiene le mamme, i bambini e l’ambiente. Tutto gira intorno a questo”.
Ha proseguito: “La nostra è un’ambizione semplice: regalare a una mamma e a un bambino quello di cui hanno bisogno. Abbiamo iniziato alcuni anni fa per soccorrere con piccole iniziative la popolazione di Arquata del Tronto colpita dal terremoto. Poi pian piano sono cresciuti l’impegno e i risultati. L’obiettivo è rendere più semplice e più leggera la vita di chi vive una situazione difficile. Abbiamo avuto anche noi le nostre ferite: le abbiamo superate grazie a medici e sanitari eccezionali, che ci hanno dato tanto. Questo è il nostro modo di restituire quanto ci è stato donato”.
In un video proiettato in sala le ApidiCarta APS hanno riassunto cinque progetti specifici che propongono in esclusiva:
Il primo, realizzato nelle scuole per riportare nell’epoca smart-digitale l’attenzione dei nostri figli nella “realtà reale” qui e adesso.
Il secondo, per il gioco inclusivo e l’integrazione, perché è un diritto dei bambini giocare insieme vivendo la diversità come un’opportunità.
Il terzo, per il sostegno delle mamme vittime di violenza, disoccupazione e povertà di genere, affinché possano prendere in mano la propria vita.
Il quarto, il Free Market per la sostenibilità ambientale grazie allo swap e al riciclo, a cui hanno già aderito quasi 500 persone.
Il quinto, il libro “Filastrocche in Fattoria” per sostenere i costi delle terapie e degli strumenti necessari alla cura dei bambini ricoverati in ospedale.
Tra gli ospiti dell’evento anche i Direttore SC Anestesia e Rianimazione dell’ASL To3 Michele Grio, che ha spiegato i benefici scoperti recentemente del contatto anche tra animali e pazienti adulti ricoverati in terapia intensiva.
Special guest dell’evento, Kristin “Kiki” Carrer, giovane calciatrice delle più importanti squadre della serie A femminile come Juventus e Sampdoria, attualmente centrocampista del Como ed influencer che si è impegnata a diffondere nei social il sogno di fare interagire animali e piccoli pazienti: “Se non cambiamo qualcosa nella nostra quotidianità – ha detto – non possiamo realizzare i nostri sogni”. Insieme tra le “atlete solidali” di ApidiCarta per divulgare e sostenere i pazienti affetti da problematiche legate al DCA.
Il libro è acquisibile con una donazione a partire da € 12,90
Insieme come Proposta Natalizia
Libro + Panettone Bonifanti da 750 gr a € 28
Libro + Pandoro Bonifanti da 750 gr a € 30
Le volontarie sono a disposizione per fornire assistenza per la scelta di regali aziendali.
Tutte le informazioni utili per contribuire al progetto sono a disposizione sul sito internet delle Api www.apidicarta.it, oppure inquadrando il QR-Code sulla locandina.