Il 3 novembre allo Spazio Flic va in scena l’arte del circo con “Citius, altius, fortius”
Si dia inizio alle danze. Anzi, all’arte circense.
Il 3 novembre allo Spazio Flic va in scena “Citius, altius, fortius”, con 37 allievi e allieve di 14 nazionalità iscritti al primo e al secondo anno di corso, stage e regia a cura di Ilaria Senter e Mikel Ayala. E’ il primo degli appuntamenti della nuova stagione 2024/2025 della Flic Scuola di Circo che propone al Centro Internazionale per le Arti Circensi.
L’appuntamento è per le ore 18 allo Spazio Flic di via Niccolò Paganini a Torino; lo spettacolo è adatto a un pubblico di tutte le età e come sempre a ingresso gratuito, con biglietti che verranno distribuiti nella biglietteria in loco a partire da un’ora prima dell’inizio e fino ad esaurimento posti. I registi Ilaria Senter e Mikel Ayala raccontano che: “Liberamente ispirato all’opera Ein Sportstück di Elfriede Jelinek, «Citius, Altius, Fortius» sarà un lavoro intimo e politico che impiegherà il circo e la parola per evocare le dinamiche soggiacenti l’esibizione sportiva: sacrificio, individualismo, passione, divertimento, disciplina, nazionalismo, rischio, frustrazione e gloria. Gli allievi assumeranno le vesti di tifosi, riserve, titolari, cronisti, arbitri… per dare il meglio di sé in una creazione che fonde teatro, manipolazione di oggetti e ricerca fisica”.
La stagione prosegue con il “Circo in Pillole”, rassegna che la Flic propone sin dal suo primo anno per permettere agli allievi di confrontarsi periodicamente con la scena e con un vero pubblico, in seguito a stage intensivi di 7 giorni condotti da registi professionisti.
Quest’anno, i primi tre spettacoli della rassegna fanno anche parte del cartellone di “Comè? Festival Performativo Diffuso per il Benessere Giovanile”, in collaborazione con Teatro della Caduta e Cubo Teatro.
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