Coppa Italia Promozione, il Psg sfiora l’impresa ma a passare è il Carignano
Ribaltare un 5-1, specie ora che non fa nessuna differenza segnare in casa o fuori (a parità di reti segnate), non è cosa da poco conto. Ci ha provato il Psg mercoledì sera nel ritorno del secondo turno di Coppa Italia di Promozione sul neutro di Garino ospite del Carignano (peraltro formazione facente parte di un altro girone).
Detto ciò l’erta sembrava farsi ancor più difficile per i collinari che iniziavano allo stesso modo dell’andata con il pressing feroce dei biancorossi a far subito danni con Di Lella a realizzare in contropiede l’1-0. La rete, tuttavia, invece di destabilizzare ulteriormente capitan Rubin e compagni li liberava da qualsiasi peso. Risultato 25’ dopo il risultato diceva 1-3 grazie alla doppietta di Arcari, di potenza su torre di Bonanno poi con un rasoterra chirurgico dal limite che bacia il palo interno e s’insacca, ed alla rete di Bonanno che ricevuto sui 25 metri a sinistra entra in area sulla destra e batte Mazzetti sul palo lungo. Il Carignano patisce ma a primo dei 2’ di recupero torna a realizzare. Punizione dinanzi alla propria panchina da sinistra, palla in area dove l’unico a muoversi è Barge che di testa realizza.
Ripresa e subito D’Errico riporta a +2 il Psg ma stavolta il Carignano non è più passivo. Nel prosieguo, anzi, prima Barbero (11’ gran botta messa in corner da Cuniberti), poi Barge (11’ nuova inzuccata a fil d’incrocio), poi Segovia (dai 18 metri con Cuniberti a far sua la sfera in due tempi) infine ancora Barbero (30’ con il portiere ancora a salvarsi in angolo) a sfiorare la rete.
Pare quindi tutto finito ed invece a 4’ dal termine riecco il Psg con Maida che impegna Mazzetti dai venti metri e la sfera che finisce tra i piedi ancora di D’Errico per il 2-5. Manca poco ma tempo c’è ancora ed infatti i collinari ci provano ancora in contropiede con centro basso da sinistra ancora per D’Errico che, stravolto per i 60 metri a tutta, a tu per tu con Mazzetti trova la sfera ma non la direzione con la difesa che ringrazia.
Nel finale ultima chance ancora per Barbero direttamente su punizione dal limite. Palla a fil d’incrocio ma tanto basta per un passaggio del turno che tanto facile al termine dell’andata, si è improvvisamente complicato nella partita di ritorno.
CARIGNANO – PSG 2-5 (andata 5-1)
Carignano: Mazzetti, Toma, Rampazzo, Naumann, Mouississa (46’ Requirez), Barge, L. Noviello (57’ S. Gioacas), Ricca (54’ Rizzo), Segovia, Di Lella (54’ Barbero), D. Noviello. (12. R. Gioacas, Bertello, Tartaglia, Becchio, Campagna) All.: Vincenzo Milione.
Psg: Cuniberti, Maida, Desopo, Favaro, Trimarchi, Rubin (46’ Macario), Spinelli (66’ Castellarin), Bonanno (46’ D’Avolio), Arcari (54’ De Robertis), D’Errico, Mellace (68’ Ferrari). (12. Salvalaggio, Benfenati, Cadoni, Bravin) All.: Massimo Frattolillo.
Terna: Meta di Torino assistito dai signori Bertora e Zappalà (Collegno).
Reti: 7’ Di Lella (C); 21’ e 28’ Arcari, 32’ Bonanno (P); 46’ pt Barge (C); 53’ e 86’ D’Errico (P).
Note. Ammoniti: Rubin e Macario (P). Angoli: 1-1. Falli commessi: 13-17. In offside: 2-3. Minuti neutralizzati: 2+3.
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