MONCALIERI – La sfida della città per diventare capitale della Cultura 2028
È un autunno ricco di novità quello che attende la Città di Moncalieri e che la porterà in chiusura del 2024 di fronte a una serie di importanti traguardi, il primo dei quali è rappresentato da un evento che potrebbe avere una ricaduta importante su tutta la città. In data odierna, il Sindaco Paolo Montagna e l’Assessora alla Cultura, Antonella Parigi, hanno lanciato una manifestazione di interesse per creare il dossier di candidatura di Moncalieri Capitale della Cultura Italiana 2028. Si tratta di un passo decisivo per la città che, forte dei suoi ottocento anni di storia, intende proiettarsi nel futuro e collocarsi ancora di più a un livello di eccellenza in Piemonte e in Italia, raccogliendo una sfida che la vedrà impegnata nella creazione di una visione totalmente nuova di sé.
Un’occasione che chiamerà a raccolta le forze sociali e culturali insieme al coinvolgimento di tutta la cittadinanza per dare vita a uno storytelling collettivo in cui diventerà fondamentale proseguire nel percorso volto alla co-progettazione partecipata tra pubblico, privato e associazioni del territorio e alla formulazione di metodologie d’avanguardia, sempre dirette alla capacità di fare rete, ma più strutturate in chiave imprenditoriale. Il centro della candidatura sarà l’importante eredità delle imprese del design sul territorio, che sarà poi motivo di riflessione sui grandi temi della contemporaneità. Sarà questo il terreno per una connessione sinergica con importanti realtà istituzionali, culturali e d’impresa, seguendo lo slogan “ogni passo, una scoperta”, adottato programmaticamente dal nuovo progetto “Visit Moncalieri”. A sostegno di questa nuova iniziativa, oltre alla costruzione della piattaforma dei sostenitori e dei partner che ne garantiranno la sostenibilità, già a partire da oggi sono stati fissati alcuni punti indispensabili allo sviluppo e al rafforzamento di questa importante sfida che sarà avvalorata da una campagna di city-branding creata ad hoc.
Infatti, la vetrina digitale della città si presenta con una veste completamente rinnovata che racconta tutto il territorio in maniera moderna e aggiornata attraverso un sito (visitmoncalieri.it) estremamente pratico, responsivo e fruibile da ogni dispositivo mobile che si propone l’obiettivo di diventare sul lungo periodo un vero e proprio portale turistico. Uno strumento prezioso capace di mettere in evidenza tutti quegli aspetti più attrattivi, che spaziano dalla ricchezza unica dei prodotti enogastronomici fino alle dolcezze del paesaggio incorniciato tra il Po e le colline torinesi in collegamento con il suo patrimonio storico-artistico, e soprattutto quelli essenziali legati all’accoglienza e alla ricca offerta culturale. Ne è una testimonianza diretta il fitto calendario degli eventi che caratterizzerà tutto l’autunno moncalierese fino alla fine dell’anno con le iniziative previste per Natale e Capodanno, offrendo un ventaglio di proposte, momenti di intrattenimento e manifestazioni culturali assolutamente inedito, sia per numero che per livello qualitativo.
L’elenco è davvero ampio e si inizia con la seconda edizione del Nice Festival, organizzato da Fondazione Cirko Vertigo in collaborazione con il centro di produzione blucinQue, le scuole e la rete dei Comuni, la terza edizione del Concorso d’Eleganza Festival Car, la manifestazione dedicata alla passione per l’auto e che grazie a una giuria prestigiosa conferirà l’ambito trofeo “Best of Show” fino alla seconda edizione del Gusto Festival, che dopo il successo dell’anno scorso cresce ancora di più con l’aggiunta del Pro Loco Days nell’ultimo weekend. Si prosegue con la decima edizione di Fiorile, orti e fiori in mostra al Castello di Moncalieri e si arriva al debutto di C2C, il noto festival internazionale dedicato ai suoni della contemporaneità, con l’evento C2C Kids dedicato alle famiglie alle Fonderie Limone. Infine, sarà lanciato l’Aperitivo degli Innamorati e ritornerà il Moncalieri Jazz Festival, una delle rassegne più longeve del panorama jazzistico italiano che ha da poco superato il quarto di secolo.
“Moncalieri Capitale Italiana della Cultura 2028 è una sfida che vogliamo intraprendere con tutta la nostra Comunità, a partire dai partner che compongono il ricco palinsesto di iniziative presentato oggi” – è il commento del Sindaco di Moncalieri, Paolo Montagna: “Vogliamo partire dalle nostre radici per costruire il futuro. È tempo di Moncalieri”. “Moncalieri ha un territorio ricco di risorse e di storia. È la città del verde, del Castello, ma soprattutto del design – aggiunge l’Assessora alla Cultura, Antonella Parigi – “Vogliamo lanciare una candidatura a Capitale della cultura italiana 2028 partendo dalla valorizzazione di un’eredità industriale e culturale importante a livello nazionale e internazionale. Pensiamo che questo patrimonio possa essere il punto di partenza per riflettere sui grandi temi del futuro in sintonia con le imprese del design, i Comuni limitrofi, la Regione Piemonte, la Città di Torino e le sue eccellenze formative, il Circolo del design, e naturalmente il ricchissimo tessuto associativo di Moncalieri”
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