CONSUMATORI – Multa milionaria a Hera comm per l’attivazione di contratti non richiesti
Nuovo intervento sanzionatorio nel mercato dell’energia. Il Garante Privacy ha ordinato a Hera Comm Spa il pagamento di una multa di 5 milioni di euro per gravi violazioni riscontrate nel trattamento dei dati personali di oltre 2.300 clienti nell’ambito della fornitura di energia elettrica e gas. Un provvedimento che viene sottolineato dall’associazione Codici, soprattutto per mettere in guardia gli utenti.
“L’attivazione di contratti non richiesti è ormai un problema cronico – dichiara Ivano Giacomelli, Segretario Nazionale di Codici – e questi interventi ne sono la conferma. Quotidianamente riceviamo segnalazioni da parte di consumatori che lamentano di aver scoperto di essere titolari di una nuova fornitura senza aver dato il proprio consenso, senza nemmeno aver avuto un contatto con la società. E questo spesso accade quando arrivano le bollette, che in molti casi hanno costi spropositati. È importante prestare la massima attenzione quando si ricevono proposte, sia per telefono che per e-mail o da agenti porta a porta. Bisogna leggere con attenzione le condizioni contrattuali, senza fermarsi a presunte offerte vantaggiose, perché spesso sono quelle che nascondono poi le fregature”.
Tornando alla sanzione del Garante Privacy a Hera Comm Spa, l’Autorità è intervenuta a seguito di numerose segnalazioni e reclami riguardanti la conclusione di contratti non richiesti nel mercato libero, compilati con dati inesatti e non aggiornati di clienti della società. In particolare, i reclamanti lamentavano di aver appreso dell’instaurazione del nuovo contratto solo dopo la ricezione da parte di Hera di documentazione sottoscritta con firma apocrifa o di comunicazioni per aggiornare lo stato di attivazione della fornitura, senza aver mai avuto alcun contatto con la società. Alcuni reclami riguardavano, inoltre, l’inesatto o tardivo riscontro di Hera alle richieste di esercizio dei diritti ai sensi del Regolamento privacy.
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