False certificazioni per le mascherine. Finisce nei guai per truffa ed evasione
Confiscati 165mila in via preventiva ad un soggetto dedito a truffe ed evasione fiscale. Secondo le indagini della Guardia di Finanza l’uomo durante la pandemia da Covid19, attraverso la sua ditta, si proponeva sul mercato quale interlocutore qualificato in grado di rilasciare le previste certificazioni di conformità “CE” necessarie per poter commercializzare dispositivi di protezione individuale (mascherine e tamponi) e dispositivi medici. L’imprenditore utilizzava tuttavia falsi documenti autorizzativi, ingannando le aziende fornitrici di “mascherine”. Le indagini della Finanza si sono estese anche ai familiari dell’uomo: dagli accertamenti è emerso che l’uomo aveva una significativa disponibilità di beni, a fronte degli esigui redditi dichiarati.
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