Nuova vita per il teatro l’ex teatro Cinecittà di Chivasso
Ciak si gira. L’ex teatro Cinecittà di Chivasso avrà nuova vita: i lavori per ristrutturarlo e renderlo nuovamente fruibile con oltre 3.500 mq di area rigenerata e un teatro pubblico da oltre 200 posti, oltre a un’ampia area esterna che potrà fare da arena estiva e da parcheggio.
Per l’operazione il PNRR ha reso disponibili cifre a cinque zeri. “Si tratta di uno degli interventi più significativi del Piano Urbano Integrato elaborato da Città metropolitana di Torino: un investimento che vale 2,8 milioni oltre a 500mila euro di cofinanziamento e 280mila euro di fondo opere indifferibili, per un totale di oltre 3,5 milioni”, ha dichiarato a riguardo Pasquale Mazza, consigliere metropolitano delegato alla Pianificazione territoriale, durante la presentazione dei lavori avvenuta nei giorni scorsi con l’amministrazione civica alla presenza di Città Metropolitana, Agenzia del Demanio e Soprintendenza Archeologica Belle Arti e Paesaggio. L’intervento infatti ricomprende anche l’area dell’ex Casa Littoria: l’iniziativa prevede il recupero della parte orientale del bene, l’ex Cinecittà, e la riqualificazione della sua area di pertinenza. “L’intervento di Chivasso – spiega Sonia Cambursano, consigliera metropolitana delegata a Sviluppo economico, attività produttive, turismo e pianificazione strategica – rientra in «Torino metropoli aumentata: abitare il territorio», il Piano che ha permesso l’avvio di ben 47 interventi sul territorio che Città Metropolitana monitora costantemente affinché i soggetti attuatori portino a termine i lavori entro il 30 giugno 2026”.
“Condividiamo questa tappa importante con i cittadini di Chivasso e con tutti gli enti che hanno collaborato affinché questo ambizioso progetto si concretizzi nei tempi stabili”, è il messaggio del sindaco Claudio Castello. “Abbiamo raccolto il robusto finanziamento del PNRR e restituiremo alla città un grande teatro – è il commento del vicesindaco di Chivasso Pasquale Centin – riqualificando un’area importante in prossimità di quella pedonale. Un teatro di proprietà comunale che vogliamo diventi motore di cultura ed inclusione sociale. La soddisfazione è veramente grande”.
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