Città Metropolitana perde 14 milioni di stanziamenti da Roma
3 milioni e 638mila euro per il 2024, 14 milioni e fino al 2028. E’ l’ammontare dei tagli che Roma ha deciso di fare a partire dal 2024 alla Città Metropolitana di Torino, nell’ambito di un piano generalizzato di spending review verso gli enti locali che comporterà una riduzione di 250 milioni all’anno fino al 2028. Complessivamente, circa 1 miliardo e 250 milioni, “in minima parte mitigati (solo per quest’anno) dal riconoscimento degli ultimi fondi legati alle maggiori spese sostenute durante l’emergenza Covid”, spiegano da Città Metropolitana, che nei giorni scorsi nel corso della seduta assembleare presieduta da Stefano Lo Russo. Di fronte a un taglio di questa entità l’assemblea metropolitana ha approvato con 12 voti favorevoli e 1 contrario l’ordine del giorno illustrato dalla consigliera delegata al Bilancio Caterina Greco. “Il nuovo taglio annuale si somma ai quasi 60 milioni per il 2024 che lo Stato già preleva a monte dalle entrate dell’ente per il concorso alla finanza pubblica”, spiegano da corso Inghilterra. I consiglieri metropolitani firmatari dell’ordine del giorno hanno sottolineato anche che “il taglio si basa su un criterio illogico e poco meritocratico, dal momento che sono particolarmente penalizzati gli enti che più hanno ottenuto dai fondi Pnrr”.
Il Consiglio metropolitano ha dato mandato al sindaco Lo Russo di rappresentare al Prefetto di Torino e ai parlamentari la contrarietà al provvedimento del Governo e la preoccupazione per le sue conseguenze sulla capacità di spesa per garantire servizi, investimenti e progetti utili ai cittadini.
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