RALLY – Matteo Ceriali: è mancato un soffio
È mancato un soffio a quel secondo posto che avrebbe significato punti importanti per Matteo Ceriali nella sua corsa nel Trofeo Prestige dell’International Rally Cup. Il pilota valsusino, infatti ha concluso 24esimo assoluto, terzo di Classe S1600 e terzo di Trofeo Prestige IRC al 44° Rally del Casentino, gara andata in scena nella provincia aretina sabato 13 e domenica 14 luglio
“È stata fatale la prova di Crocina, la seconda più lunga della gara con i suoi 22,8 km, dove abbiamo perso quella manciata di secondi che alla fine ci hanno fatto perdere quel secondo gradino del podio che era ampiamente alla nostra portata” afferma, dati alla mano, il pilota di Coazze, che ha affrontato la gara affiancato dalla navigatrice della Val Chisone Vanessa Lai, con la Clio S1600 curata da PR2Sport di Marostica per i colori di New Racing For Genova.
La gara di Ceriali-Lai era iniziata nel migliore dei modi con il doppio passaggio serale del sabato sulla Rosina chiudendo la giornata secondi di Classe S1600 e di Trofeo Prestige. Anche le prime due prove di domenica confermavano la stessa sentenza con i due fidanzati torinesi che occupavano la seconda piazza con un vantaggio di 5”8 sul terzo classificato. “In parco assistenza abbiamo deciso di cambiare la regolazione dell’assetto della Clio e per gran parte della prova di Crocina non me la sono sentita in mano come era accaduto fino a quel momento. Benché la scelta si sia dimostrata giusta nell’ultima parte di prova a fine speciale ho accusato un ritardo di 8” da Massimo Dal Ben, che mi ha scavalcato in classifica, anche se di poco”. Matteo Ceriali e Vanessa Lai non si perdono d’animo e nella successiva prova effettuano nuovamente il sorpasso, perdendo però nuovamente la posizione nella settima e penultima prova. I due portacolori di New Racing For Genova si buttano a capofitto nella Talla finale, la prova totem della gara lunga ben 29,45 km, e segnano la loro miglior prestazione di giornata, precedendo ancora una volta Dal Ben, senza però riuscire a scavalcarlo in classifica, perdendo la posizione per appena 1”3.
“I rally non sono un campionato a punti. Conta il cronometro” ammette filosoficamente Matteo Ceriali che ha preceduto Dal Ben in sei delle otto prove disputate, perdendo comunque il confronto, “Come sempre, però, è importante analizzare le situazioni e trarre il massimo insegnamento da quanto fatto in gara. Innanzi tutto sono contento che il mio divario in prova speciale da Andrea Crugnola, il faro di riferimento nel Trofeo Prestige sia stato inferiore rispetto al passato. Sapevo che a Bibbiena avremmo dovuto confrontarci in S1600 con Michele Rovatti, un osso durissimo con le Clio, e dopo oltre cento chilometri di speciale il distacco è rimasto in termini accettabili. Anche la scelta tecnica in parco assistenza è stata positiva, perché appena presa confidenza con le diverse reazioni della Clio mi sono trovato decisamente meglio” chiude ancora Matteo Ceriali.
Che, analizzando la sua trasferta toscana ha di che essere soddisfatto. Ancora una volta il pacchetto equipaggio, macchina, pneumatici ha funzionato alla perfezione ed è riuscito a chiudere davanti a Marco Zannier, che è il suo avversario diretto al secondo posto nel Trofeo Prestige IRC, posizione tornata prepotentemente in ballo con il gioco degli scarti. È stato inoltre uno dei più veloci della classifica giovanissimi, conquistando con fermezza la seconda piazza degli Under 25, dietro a un concorrente al volante di una irraggiungibile Skoda Fabia R5. C’è ben poco da desiderare di più.
“In realtà, in questo momento, prima della gara finale al Rally Carnia, è andare in vacanza dopo un anno particolarmente impegnativo soprattutto dal punto di vista lavorativo. Cosa che farò a breve dedicandomi alla pesca, l’altro mio sport preferito”.
Il prossimo impegno IRC di Matteo Ceriali è il 10° Rally Valli della Carnia, in programma ad Ampezzo (UD) il 27-28 settembre prossimi.
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