Maxi sequestro di 2,4 milioni dalla Gdf nell’ambito della bancarotta di un’azienda di prototipi
Gli uomini del Comando Provinciale di Torino, su delega della locale Procura della Repubblica, hanno dato esecuzione a un’ordinanza del Tribunale del capoluogo piemontese – Sezione del Riesame che ha disposto nei confronti dei due principali indagati, rispettivamente, gli arresti domiciliari e l’interdizione per sei mesi dall’esercizio di attività d’impresa e di uffici direttivi di persone giuridiche nonché il sequestro preventivo di denaro, beni mobili e immobili per un valore complessivo di 2,4 milioni di euro.
Il provvedimento consegue a un’articolata vicenda giudiziaria, che ha registrato anche il pronunciamento, in sede cautelare, della Corte di Cassazione. Le pertinenti investigazioni, svolte dal Nucleo di polizia economico-finanziaria di Torino, hanno tratto origine dal fallimento, dichiarato nel novembre 2020, di una storica azienda della provincia torinese, attiva nel settore della progettazione e realizzazione di prototipi di veicoli sportivi: la «Vercar model» di Beinasco.
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