Casa Faro nuova struttura per sostenere chi soffre

Torino – La Fondazione Faro compie un nuovo concreto e importante passo a sostegno delle persone. E’ stata inaugurata ufficialmente Casa Faro in via Botero 16, nel centro di Torino. “Si tratta di un ampio spazio per accogliere i familiari di chi ha perso un congiunto malato di tumore – spiega Giuseppe Cravetto, presidente della Fondazione – Nella nostra nuova struttura ci sono strumenti e figure professionali che possono dare un prezioso supporto”. Il Faro dispone infatti di hospice a Torino in strada San Vito e a Carignano nell’ex-ospedale San Remigio dedicato ad Alfredo Cornaglia, nei quali i suoi operatori sanitari e volontari si prendono cura dei malati terminali di tumore.

Luogo accogliente di sostegno

Ora è nata la Casa, un luogo funzionale e accogliente per svolgere attività di sostegno. “Casa Faro – spiega il direttore Luigi Stella – è un supporto ai familiari che devono metabolizzare un lutto, ma è anche uno strumento per sdoganare il concetto che le cure palliative siano solo un aspetto di morte. Vuole anche essere un aiuto alle fragilità in generale e un punto di incontro per tutti gli operatori del nostro mondo”.

Il plauso delle istituzioni

Concetti espressi e rilanciati anche dal Presidente del Consiglio comunale di Torino Maria Grazia Groppo e dal vice Sindaco di Torino Michela Favaro, durante la cerimonia di presentazione della Casa, condotta con professionalità e misura dalla giornalista Clara Vercelli. All’incontro ha presenziato il Presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio che ha detto “La Casa è un mattone in più della Fondazione Faro, che svolge un prezioso compito nell’accompagnare le persone che si trovano in situazioni molto dolorose”.

Il Faro si regge sulle donazioni

La Fondazione Faro vive ed opera con il sostegno di realtà e gruppi privati e di persone che generosamente effettuano donazioni, come la signora Giuseppina Villani, alla quale è stata intitolata un ampio salone della nuova Casa che, molto commossa, ha ricevuto un riconoscimento di elevato valore simbolico.