VINOVO – Una sfilata al castello della Rovere di solidarietà
Per commemorare 40 anni di sostegno internazionale, la comunità di Vinovo e il Centre Abel in Costa d’Avorio organizzano la sfilata di moda VIS À VIS, ideata dall’artista, insegnante e couturière piemontese Patrizia Murro, che ha creato abiti che uniscono il sud e il nord del mondo con stoffe tradizionali locali.
L’evento si terrà sabato 20 aprile alle ore 17:00 presso il suggestivo Castello della Rovere ed è realizzato dal Comune di Vinovo in collaborazione con Vinovo for Africa e la Communauté Abel e il sostegno della Regione Piemonte.
Iniziata nel 1992 dal Gruppo Abele, la collaborazione internazionale solidale tra Vinovo e il Centre Abel in Costa d’Avorio ha radici profonde nel tessuto sociale della cittadina piemontese. Nel corso degli anni il progetto si è evoluto, coinvolgendo ragazzi e ragazze provenienti da contesti svantaggiati e offrendo opportunità di apprendimento e crescita nelle aree della falegnameria, agricoltura, allevamento e idraulica. Tra le iniziative più recenti, anche l’apertura di una sartoria.
Nonostante la maggior parte del progetto si sia svolto a distanza, con rare missioni sul campo, la comunità di Vinovo ha dimostrato un legame forte e costante con il Centre e la Communauté Abel.
Dall’incontro tra ex cooperanti e amministratori locali è nata l’idea di portare a Vinovo alcuni dei risultati di questa esperienza.
La sfilata coinvolge anche gli allievi dell’Istituto Gemma di Acconciature e Mestieri della Bellezza di Sinchetto Lucia di Nichelino, responsabili della cura delle acconciature per gli indossatori e le indossatrici. Gli abiti, invece, saranno presentati da ex allievi di Patrizia Murro, attualmente impegnata nell’insegnamento di Storia dell’Arte al liceo Bobbio di Carignano dopo anni dedicati alla Storia della moda in un istituto torinese. Il servizio fotografico della serata sarà inoltre curato dal Circolo fotografico Vinovese.
A fine evento gli abiti saranno disponibili per prove e acquisti. Il ricavato delle vendite sarà devoluto all’associazione Vinovo for Africa a sostegno del progetto.
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