ASL TO 5 – Sarno sull’acquisto dei terreni per l’ospedale unico: ‘Ennesima presa in giro’
“Apprendiamo da un comunicato stampa della Giunta regionale che la Regine avrebbe deciso di far valere, nei termini previsti dal bando dell’Agenzia del Demanio, il diritto di opzione relativo all’acquisto del terreno su cui sorgerà l’ospedale dell’Asl To5. Quindi Cirio e Icardi ci annunciano che l’area di Cambiano, migliore rispetto a Vadò perché già in possesso del pubblico, per essere trasferita all’Asl To5 dovrà essere acquistata dalla Regione e, quindi avrà un costo che non ci viene rivelato, per un’ennesima mancanza di trasparenza, ma che aumenterà quello totale della struttura” spiega il Consigliere regionale del Partito Democratico Diego Sarno, commentando la notizia della Regione sull’acquisto dei terreni dal Demanio per il nuovo ospedale unico Asl To5.
“Al termine di un procedimento durato quattro anni – prosegue l’esponente dem – la Giunta Cirio aveva individuato l’area per la costruzione del nuovo Presidio ospedaliero dell’ASL To5 nel compendio demaniale del Comune di Cambiano al posto dell’area di Vadò, adducendo come motivazioni di preferenza i minori costi dovuti alla disponibilità di un terreno del demanio e le migliori caratteristiche idrogeologiche. Peccato che uno dopo l’altro questi ipotetici vantaggi si siano trasformati in criticità: il terreno avrà un costo, è stata rilevata una parziale esondabilità, i livelli acustici non sono idonei perché la presenza relativamente vicina, in linea d’aria, della pista di motocross a Sabbioni sul Comune di Trofarello, potrebbe rappresentare un problema in tema di zonizzazione acustica, e infine la viabilità di accesso alla struttura richiede l’abbattimento del casello della tangenziale di Vadò. Questi fattori faranno aumentare considerevolmente i costi e dimostrano l’inadeguatezza di questa scelta”.
“Si sottolinea, in tutti i procedimenti, una mancanza di trasparenza, a partire dalla clausola di riservatezza inserita nel Protocollo d’intesa per la realizzazione del nuovo Ospedale tra Regione Piemonte, Comune di Cambiano e Asl To5 fino alla notizia di oggi di un costo dei terreni a carico della Regione, costo che, naturalmente, Cirio e Icardi si guardano bene di comunicare. La Giunta di centrodestra dovrebbe, a questo punto, avere l’umiltà di ammettere che l’area di Cambiano non era stata oggetto di studi attenti e corretti, che collocare qui il nuovo ospedale dell’Asl To5 avrà costi molto più alti della scelta precedente e che il cambio di localizzazione non ha avuto altra motivazi7one se non quella di una profonda divisione all’interno delle forze politiche di maggioranza, divisione i cui costi e i tempi più lunghi verranno pagati dai cittadini” conclude Sarno.
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