VINOVO – Presentato il progetto della riqualificazione dell’ex Cottolengo
E’ stato presentato a Vinovo, presso la Sala degli Affreschi del Castello Della Rovere in Piazza del Rey, il progetto di ristrutturazione della Piccola Casa della Divina Provvidenza progettato da Settanta7 e TEAM che sarà realizzato da Secap in ATI con il Consorzio san Luca. Attraverso opere di restauro e risanamento conservativo, l’intervento sul complesso monumentale ex Cottolengo – Piccola casa della Divina Provvidenza – costruito nel 1891 dall’ingegnere Caselli – prevede la rifunzionalizzazione degli spazi interni, con lo scopo di insediarvi attività formative, culturali e sociali correlate al territorio.L’oggetto dei lavori è un edificio storico che ha assunto diverse funzioni nel corso del tempo, diventando parte integrante della comunità di Vinovo, un luogo profondamente radicato nel cuore dei cittadini. Per questo motivo è stato scelto un approccio di tipo conservativo, volto a preservarne il più possibile l’aspetto originario e la sua più intima essenza.
I finanziamenti provenienti dal PNRR hanno fornito l’opportunità per finanziare i lavori, dando un contributo determinante. “Il restauro della “Piccola Casa della Divina Provvidenza rappresenta un importante intervento urbano, finalizzato a migliorare non solo l’aspetto architettonico ma anche la qualità della vita della comunità locale – precisa il Sindaco Gianfranco Guerrini – L’obiettivo principale è stato valorizzare la storia e il valore dell’edificio, creando una perfetta combinazione tra elementi nuovi e antichi: una semplice scatola vetrata che riflette l’ambiente circostante. La rifunzionalizzazione prevede la suddivisione degli spazi in due elementi principali: uno destinato a una scuola specialistica e professionale e il restante ad associazioni locali con finalità socio-culturali e sportive. Il risultato del nuovo disegno dello spazio esterno è un luogo aperto e dinamico, circondato da nuovi alberi, sedute e postazioni per il parcheggio delle biciclette. Un nuovo punto di incontro, socialità e condivisione per l’intera comunità.”
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