SANITA’ – In Piemonte valori record per donazioni e trapianti di organi
L’aumento delle donazioni e, di conseguenza, del numero dei trapianti ha permesso di raggiungere dei valori record in Piemonte durante il 2023: sono stati effettuati 536 trapianti, con un aumento del 30% rispetto all’anno precedente.
I dati illustrati nel corso di una conferenza stampa dai direttore del Centro regionale Trapianti Federico Genzano Besso, dal coordinatore regionale Donazioni e Prelievi di Organi e Tessuti Anna Guermani e dal direttore generale dell’azienda ospedaliera oniversitaria Città della Salute e della Scienza di Torino Giovanni La Valle, hanno consentito al presidente della Regione Alberto Cirio e all’assessore alla Sanità Luigi Genesio Icardi di dichiarare che «il Piemonte si conferma modello di riferimento in Italia e in Europa. Questo importante risultato deve essere di impulso per aumentare il nostro impegno per un ulteriore futuro progresso. Un ringraziamento a tutti i professionisti, che coniugano in queste difficili attività alte competenze e generose doti umane, e alle associazioni dei donatori di sangue e quelle impegnate nella donazione e nei trapianti di organi, tessuti e cellule. L’ultimo, ma più importante, ringraziamento va ai donatori e alle loro famiglie, la cui generosità ha permesso di salvare tante vite umane».
Donazioni in aumento
Il favore dei cittadini e la professionalità dei sanitari hanno permesso di raggiungere nel 2023 valori donativi straordinari. I donatori sono stati 179 (40,9 per milione di popolazione), in assoluto il miglior risultato di sempre e in aumento del 36% rispetto al 2022 quando i donatori sono stati 132 (30 per milione). Questo dato è in linea con l’incremento registrato dall’Italia, che è salita da 24,6 a 28,3 donatori per milione.
Nel 2023 sono cresciuti i programmi di donazione di organi da soggetto con cuore fermo (DCD): le donazioni sono passate da 12 nel 2022 a 23 nel 2023 (+92%). I prelievi avvengono negli ospedali autorizzati ad eseguire questa forma di donazione molto complessa per tecnica e organizzazione (a gennaio 2024 erano autorizzati San Giovanni Bosco, Molinette e Maria Vittoria di Torino, Alessandria e Cuneo); in queste strutture avvengono anche i prelievi dei donatori identificati in numerosi ospedali della Rete (Novara, Borgomanero, Vercelli, Chivasso, CTO, Pinerolo, Rivoli, Orbassano, Savigliano).
Notevole aumento hanno registrato le donazioni di tutti i tessuti e soprattutto delle cornee, passando da 768 nel 2022 a 1.003 nel 2023 (+31%). Questa forma di donazione ha visto coinvolti anche gli ospedali privi di rianimazione e numerosi hospice, dimostrando il forte valore consolatorio della donazione.
Più di 2.300 piemontesi, giovanissimi, si sono messi a disposizione nel 2023 per donare le loro cellule staminali emopoietiche o midollo osseo. Oggi in Piemonte sono quasi 60.000. Registrate 60 donazioni, il numero più alto mai raggiunto.
Le opposizioni alla donazione si sono attestate al 30,5%, dato sovrapponibile a quello italiano, in lieve diminuzione rispetto al 31% del 2022.
Per quanto riguarda la manifestazione di volontà espressa contestualmente al rinnovo della carta di identità, si esprimono 6 cittadini maggiorenni su 10 e il 68,4% di coloro che si esprimono è favorevole alla donazione dei propri organi e tessuti.
Trapianti al vertice
Il record di donazioni, coniugato alle competenze del Centro regionale Trapianti e alla capacità di utilizzare tutti gli organi, anche da donatori non ottimali, ha portato al numero maggiore mai registrato in Piemonte: effettuati 536 trapianti (+30% rispetto ai 412 del 2022) con 589 organi, anche in molte combinazioni simultanee nello stesso ricevente (i cosiddetti trapianti “combinati”). Nel 2023 sono stati eseguiti alle Molinette 6 trapianti combinati di rene e fegato, 3 di rene e pancreas, 1 di fegato-polmoni-pancreas, 1 di fegato e pancreas e 4 di cuore e polmoni.
La Città della Salute e della Scienza di Torino si conferma l’ospedale al vertice di questa attività in Italia, con 458 trapianti alle Molinette e 10 pediatrici. È stato anche l’ospedale italiano che nel 2023 ha eseguito il maggior numero di trapianti di rene (229) e di fegato (184, record italiano assoluto). Ottime le performance per il cuore: 34 trapianti, in 3 dei quali, per la prima volta, è stato utilizzato il cuore di un donatore con arresto cardiaco irreversibile. Inoltre, sono stati 6 quelli eseguiti all’ospedale pediatrico. Rilevante l’attività di trapianto di polmoni, con 27 interventi.
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