CARMAGNOLA – Per «l’Aperilibro» di giovedì 29 febbraio la scrittrice Aurora Tamigio parlerà del suo romanzo rivelazione «Il cognome delle donne»
IL LIBRO
“Il cognome delle donne”
All’origine c’è Rosa. Nata nella Sicilia di inizio Novecento, cresciuta in un paesino arroccato sulle
montagne, rivela sin da bambina di essere fatta della materia del suo nome, ossia di fiori che
rispuntano sempre, di frutti buoni contro i malanni, di legno resistente e spinoso. Al padre e ai fratelli,
che possono tutto, non si piega mai sino in fondo. Finché nel 1925 incontra Sebastiano Quaranta, che
“non aveva padre, madre o sorelle, perciò Rosa aveva trovato l’unico uomo al mondo che non sapeva
come suonarle”. È un amore a prima vista, dove la vista però non inganna. Rosa scappa con lui, si
sposano e insieme aprono un’osteria, che diventa un punto di riferimento per la gente dei quattro
paesi tutt’intorno.
A breve distanza nascono il bel Fernando, Donato, che andrà in seminario, e infine Selma, dalle mani
delicate come i ricami di cui sarà maestra. Semplice e mite, Selma si fa incantare da Santi Maraviglia,
detto Santidivetro per la pelle diafana, sposandolo contro il parere materno. È quando lui diventa
legalmente il capofamiglia che cominciano i guai, e un’eredità che era stata coltivata con cura viene
sottratta.
A farne le spese saranno le figlie di Selma e Santi: Patrizia, delle tre sorelle la più battagliera, Lavinia,
attraente come Virna Lisi, e Marinella, la preferita dal padre, che si fa ragazza negli anni ottanta e sogna
di studiare all’estero. Su tutte loro veglia lo spirito di Sebastiano Quaranta, che torna a visitarle nei
momenti più duri.
Con la freschezza dei 35 anni, Aurora Tamigio scrive al suo esordio un romanzo familiare dal respiro
ampio e dal passo veloce, che trascina il lettore come un fiume: epica popolare, saggezza antica e
leggerezza immaginifica, riso e pianto, e poi personaggi impossibili da dimenticare. Lo scrive come se
fosse semplice, e non lo è. Semplice è leggerlo, non ci si ferma più fino all’ultima parola.
LA SCRITTRICE
Aurora Tamigio è nata a Palermo nel 1988 e cresciuta a Milano. Successivamente alla laurea in storia
dell’arte contemporanea, ha studiato sceneggiatura cinematografica. Dopo aver lavorato come autrice
freelance per il cinema, oggi è copywriter e scrive per aziende del mondo della tecnologia e del design.
È caporedattrice del magazine di informazione cinematografica Silenzioinsala.com e scrive
cortometraggi (L’incontro, Homefish, Signorina Forsepotevo). Alcuni dei suoi racconti sono pubblicati su
“La Balena Bianca”, “Crack Rivista” e “Il rifugio dell’Ircocervo”. Il cognome delle donne è il suo primo
romanzo. Nel 2023 ha vinto il Premio letterario “IO Donna” – Eroine d’oggi.
La serata avrà luogo giovedì 29 febbraio nella Sala Nobiliare di Casa Cavassa in Via Valobra 143 a partire dalle ore 21:00. Per
partecipare alla serata non è necessario prenotare. Quota di partecipazione 1€. Per qualsiasi
informazione potete chiamare il 392/5938504
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