INDUSTRIA – Città Metropolitana preoccupata per l’indotto legato a Stellantis
“La cultura manifatturiera dell’automobile che appartiene al territorio metropolitano va preservata e sviluppata, accanto a scelte di politica industriale chiare a livello nazionale sul futuro del settore dell’auto: il supporto istituzionale a livello locale non mancherà, come ha dimostrato il tavolo convocato oggi dal sindaco Stefano Lo Russo”.
La consigliera di Città metropolitana di Torino delegata allo sviluppo economico Sonia Cambursano commenta la riunione con Stellantis, sindacati, Regione Piemonte, ANFIA, Unione Industriale, Camera di Commercio e API che si è tenuto ieri a Palazzo di Città.
La preoccupazione per la cassa integrazione a Mirafiori, la richiesta di maggiori informazioni sui volumi di produzione, un cambio di passo per un impegno verso il territorio e un cronoprogramma di azioni concrete sono i punti affrontai nei diversi interventi, dopo la relazione di Davide Mele responsabile di Corporate affairs Italia per Stellantis.
“ Le informazioni che abbiamo ricevuto da Stellantis sono un buon punto di partenza – ha detto fra l’altro il sindaco Stefano Lo Russo – da noi in Piemonte ci sono condizioni ambientali positive ed una intesa istituzionale che può accompagnare il percorso”.
Il sindaco ha dato mandato a Gianna Pentenero per il Comune di Torino e Sonia Cambursano per la Città metropolitana di scrivere una piattaforma da condividere con gli interlocutori del tavolo per ripartire dai risultati positivi del protocollo 2022 con Stellantis che ha definito Torino come hub dell’economia circolare: intanto entro marzo il tavolo nazionale guidato da Anfia definirà il documento su cui indirizzare le scelte di politica industriale a livello nazionale.
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