REGIONE – Anche l’assessore alla Sanità Luigi Icardi rassicura sulla qualità dell’acqua
“Le sostanze perfluoroalchiliche (Pfas), nell’acqua degli acquedotti piemontesi, risultano a livelli fortemente inferiori ai limiti previsti dalla legge. Pertanto l’acqua analizzata rispetta i parametri di potabilità e non si ipotizzano rischi immediati per la salute. Difficilmente saranno introdotti obblighi di controllo aggiuntivi sulle acque”.
Questa la comunicazione che l’assessore alla Sanità Luigi Icardi ha ribadito in aula, nell’ambito dei question time, in risposta alle interrogazioni dei consiglieri Giorgio Bertola (Europa Verde), Sean Sacco (M5s) e Francesca Frediani (M4o).
Le Pfas sono composte da migliaia di sostanze chimiche di sintesi utilizzate in molti processi produttivi e la loro caratteristica è la bassa tossicità. L’evoluzione degli ultimi anni della normativa europea ha previsto il progressivo aumento dei controlli oltre che nell’ambiente anche negli alimenti e nelle acque potabili, definendo dei limiti di accettabilità. La direttiva Ue prevede che la Commissione europea individui, entro il 2024, i criteri per le verifiche affinché entro il 2026 gli Stati membri adottino le misure necessarie a garantire la sicurezza delle acque destinate al consumo umano.
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