CAMBIANO – Riapre dopo 11 anni il teatro Serenissimo sotto la gestione di E20inscena
Dopo 11 anni di chiusura, riapre il Teatro Serenissimo di Cambiano sotto la gestione di E20inscena, l’Associazione diretta da Stefano Mascagni, già gestore del Cinema Teatro Gobetti di San Mauro Torinese e direttore artistico delle Stagioni Teatrali del Comune di Vinovo e del Comune di Noceto, in provincia di Parma. Il Teatro Serenissimo si trova in Via San Francesco d’Assisi a Cambiano ed ha 276 posti suddivisi in Platea e Galleria ed è pronto ad alzare il sipario sulla prima Stagione Teatrale 2023/2024. Tutti gli spettacoli avranno inizio alle ore 21.
Si inizia giovedì 7 dicembre con un’apertura tutta al femminile e tutta da ridere: Debora Villa e Maria Pia Timo ci delizieranno con il meglio dei loro spettacoli per una serata esclusiva creata appositamente per la riapertura del Teatro Serenissimo. Uno spettacolo scoppiettante all’insegna dell’ironia e del divertimento dal titolo Il Teatro è Rosa.
Sabato 30 dicembre arriva il Gran Galà della Danza della International Ballet Company Italia diretta da Alessandro Bonavita. In scena danzeranno i Solisti e Primi Ballerini provenienti dal Moscow State Ballet, dal Balletto di San Pietroburgo, dall’Arena di Verona, dall’Opera di Spalato, dal Balletto Nazionale Ucraino e Polacco. Si esibiranno nei brani più significativi del repertorio classico, tra cui il Grand Pas de Deux dal Don Quixote, il Gran Pas de Deux dal Corsaro, l’Adagio del Cigno bianco e Cigno nero tratto dal celebre Lago dei Cigni, il passo a due dello Schiaccianoci, il Gran Pas di Paquita, Giselle, ma anche in nuove creazioni coreografiche con celebri canzoni, così da ottenere un coinvolgimento totale del pubblico.
Venerdì 19 gennaio arriva il giallo comico più atteso del momento. Dopo il grande successo di Torino e Bologna, torna in scena la commedia Sherlock Holmes e il mistero di Lady Margaret con Margherita Fumero, Mauro Villata, Mario Bois, Davide d’Urso, Maria Occhiogrosso e tanti altri attori straordinari diretti da Cristian Messina. Una commedia dove mistero e comicità si uniscono in un abbraccio così stretto con gli spettatori da trasformare il teatro in una vera e propria scena del crimine. La vicenda si svolge nel grande salone di Old Artist, casa di accoglienza per artisti a riposo, in un piovoso settembre del 1899; la struttura sorge nella campagna di Seven King, un piccolo sobborgo di Londra isolato e lontano dalla città, raggiungibile solo in carrozza. Il famosissimo Sherlock Holmes e il suo assistente Dottor Watson sono stati chiamati da Miss Elizabeth Barret, direttrice dell’Istituto, per garantire la sicurezza e l’incolumità di Lady Margaret Flower, famosa e ricca attrice, invitata a trascorre qualche giorno nella struttura.
Sabato 3 febbraio spazio all’operetta con Ritorno al Cavallino Bianco della Compagnia Operette Champagne. Un libero adattamento di Anna Marchesano per la regia di Fulvio Trivero. Una numerosa Compagnia di cantanti e musicisti per un grande classico dell’operetta. In un caratteristico albergo del Tirolo giungono, per una vacanza, un ricco industriale veneziano con la figlia Ortensia. L’uomo spera di trarne giovamento sia nel fisico che nello spirito, stressato da un lungo processo. Le sue speranze, però, vengono presto deluse perché nello stesso albergo arriva un avvocato, che scoprirà essere il legale del suo avversario. Il bell’avvocato fa la corte a Ortensia, scatenando le ire dell’industriale.
Sabato 9 marzo la Compagnia Teatrale I Masaniello capitanata da Alfonso Rinaldi porta in scena Miseria e Nobiltà di Eduardo Scarpetta, un classico che nell’adattamento del regista Rinaldi, rimane fino al finale, un vortice inarrestabile di crescente e travolgente comicità, che risucchia il pubblico in una spirale di trovate alle quali diventa impossibile opporre resistenza.
La Stagione si chiude sabato 20 aprile con un’altra commedia dai colori gialli e tutta al femminile: Ussi Alzati e Barbara Bertato sono le protagoniste di Piccoli Crimini Condominiali di Giuseppe della Misericordia per la regia di Teo Guadalupi. L’improvvisa dipartita di un anziano vicino di casa scatena in due cugine il senso di rivalsa che da sempre covano contro lo Stato, contro i vicini e, forse, anche contro sé stesse. Perché non far sparire il corpo dell’uomo e continuare a incassare la sua pensione? Sembra la scelta più giusta da compiere: le due donne decidono così di prendersi con cinica leggerezza quello che pensano di meritare e, giacché ci sono, cercano anche di ricostruirsi una vita più felice. In fondo basta poco: qualche altro vicino da far sparire e qualche altra pensione da incassare. La biglietteria del Teatro Serenissimo è aperta tutti i sabati dalle ore 10 alle 13. In occasione del primo spettacolo resterà aperta anche martedì 5 dicembre dalle ore 17 alle 20 e durante i giorni di spettacolo dalle ore 15 in avanti.
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