REGIONE – Oltre 42 milioni per promuovere la genitorialità

Per promuovere la genitorialità e rafforzare le famiglie prevenendo ed evitando le situazioni di particolare fragilità la Giunta regionale ha approvato una delibera che stanzia per questi obiettivi 42,5 milioni di euro del Fondo Sociale Europeo Plus 2021-2027.

I beneficiari delle risorse sono gli Ambiti territoriali sociali, che dovranno presentare progetti che dovranno contenere tutte le componenti: rafforzamento del sistema, servizi dispositivi alle famiglie e opportunità ai minori.

Le opportunità, alle quali sono destinati 5 milioni di euro, comprendono cultura, sport, arte, musica, ricreazione e spiritualità capaci di garantire a famiglie e bambini adeguate risposte ai bisogni di crescita, partecipazione e inclusione. Oltre 37 milioni sono poi destinati alle famiglie vulnerabili con figli minori a carico e ai minori stessi per l’accesso ai sistemi di protezione sociale e di welfare territoriale, anche con l’obiettivo di preservare il nucleo famigliare. A gennaio 2024 è prevista la scadenza della presentazione proposte progettuali, a febbraio l’approvazione, a marzo il via libera alle attività.

«Ancora una volta la Regione Piemonte conferma il sostegno alla famiglia e il supporto alla crescita e all’educazione dei minori», dichiara il presidente Alberto Cirio, rilevando che «i dati di tutte le statistiche ci dicono che, come in Italia e nel resto d’Europa, assistiamo ormai da anni a un consistente calo demografico che come istituzioni siamo impegnati a contrastare. Le politiche di sostegno alla famiglia e, come in questo caso, il supporto all’educazione dei figli vanno esattamente in questa direzione».

Ricordando che nel 2021 i minori, utenti dei servizi sociali sono stati più di 59.000, l’assessore alla Famiglia Chiara Caucino puntualizza che «con queste risorse la Regione interviene per contrastare la povertà educativa dei minori e sostenere le famiglie in progetti di genitorialità positiva. Offrire supporto alle famiglie vulnerabili e opportunità culturali ai minori fragili costituisce un aiuto e un sostegno determinante alle famiglie che rappresentano il tessuto connettivo della società, e che le istituzioni devono preservare e proteggere».